Battipaglia, in provincia di Salerno, è stata invase dalle fiamme e dal fumo nero. Un vasto incendio, poco fa, generato dalla zona industriale, ha devastato Battipaglia con una nube tossica che è partita da un’azienda adibita a rifiuti speciali, vecchi pneumatici. Persino coloro che si trovavano in altri centri della zona hanno potuto vedere innalzarsi la colonna di fumo, timorosi che le ceneri potessero precipitare sui campi dove sono presenti coltivazioni di frutta e verdura. . L’Arpac si è occupato tempestivamente di impiantare delle centraline di monitoraggio e il sindaco del comune della Piana del Sele, Cecilia Francese, si è lasciata andare ad una dichiarazione che sa di macabro:
“La citta’ e’ sotto assedio, il costo da pagare per la mia gente e’ altissimo e non sono piu’ disposta ad attendere chissa’ cosa”
Per il ministro dell‘Ambiente, Sergio Costa, non è altro che:
“una guerra e le vittime sono i cittadini che in quel territorio soffrono da troppo tempo. Quando il 24 agosto scorso ho incontrato i cittadini, ho promesso loro che, in caso di riconferma, avrei immediatamente avviato un tavolo tecnico. Ne ho parlato con la direzione generale e i tecnici, e oggi stesso partiranno le convocazioni di un tavolo con i sindaci dell’area, la Regione, i presidenti di Provincia e Citta’ metropolitana e chiaramente il Ministero”.
La sindaca, assieme ad alcuni residenti, indossando la fascia tricolore, è giunta all’impianto Stir, nel quale vengono lavorati i rifiuti solidi urbani della provincia di Salerno, chiedendo un incontro con i rappresenti della Regione. E’ stata particolarmente dura anche la reazione delle organizzazioni di categoria degli agricoltori. A parere della Coldiretti si è trattato di:
“un durissimo colpo all’Ambiente, ma anche all’economia e all’immagine del territorio mentre il comitato di Presidenza di Confagricoltura Salerno si e’ riunito d’urgenza stamattina presso la sede di Battipaglia in via Brodolini per deliberare azioni urgentissime di diffida e denuncia da operare nell’immediato a difesa della salute pubblica ed a tutela del comparto agricolo della Piana”.