Una ricerca tutta italiana su Frontiers in Nutrition ci ha condotto ad una verità da tempo ipotizzata: al di là della plastica, del petrolio e di altri agenti inquinanti di origine antropica, uno dei “fattori” più inquinanti al mondo è proprio l’obesità, con il suo eccesso di emissioni di anidride carbonica. Per lo studio sono state prese in considerazione 7 nazioni della FAO (Food and Agricolture Organisation) per fare un’analisi approfondita circa il peso della popolazione.
Uno dei fattori più importanti è l’IMC (indice di massa corporea), grazie al quale è emerso che il cibo ingerito causa uno spreco metabolico (definito in questo modo da Mauro Serafini, ricercatore dell’Università di Teramo e coordinatore della ricerca). L’Europa è al primo posto per quel che concerne gli eccessi di cibo ingeriti con oltre 39miliardi di tonnellate.