Siamo solo al 6 settembre ma l’estate sembra già un ricordo in buona parte dell’Italia, dove le temperature hanno subito un calo e le piogge, a volte anche violente, hanno preso il posto di sole e caldo. L’autunno sembra essersi già presentato al Nord Italia nelle scorse ore, soprattutto in Piemonte e in Liguria. Nella zona delle Langhe, in appena un’ora, nel pomeriggio di ieri, sono caduti fino a 130mm di pioggia ad Alba e nei paesi limitrofi, con la grandine che si è abbattuta sui vigneti alla vigilia dell’inizio della vendemmia. Infatti, stima la Confagricoltura di Cuneo, la violenta bomba d’acqua mista a grandine che si è abbattuta su una vasta zona dell’Albese nel pomeriggio di ieri rischia di compromettere seriamente i raccolti nei noccioleti e nei vigneti delle zone colpite. Per il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, è una “pazza estate” che ha causato nelle ultime settimane danni per almeno dieci milioni di euro.
Vento forte di burrasca e circa 16 mila fulmini si sono abbattuti invece la notte scorsa su Genova e sul ponente genovese, interessati, come il Piemonte, dall’allerta gialla. Secondo Arpal della Liguria poco dopo la mezzanotte le raffiche di vento hanno raggiunto in alcune zone i 120km/h. Tantissimi gli interventi dei vigili del fuoco per alberi abbattuti, tegole e insegne pericolanti. Scarsa la pioggia a Genova anche se sull’estremo levante della città ha grandinato. Su altre zone del Levante ligure invece sono state raggiunte cumulate importanti come a Luni, a Marinella di Sarzana e Sarzana e alla Spezia dove continua a piovere.
La Protezione civile del Veneto ha diramato lo stato di attenzione (allerta gialla) per criticità idrogeologica per forti temporali fino alle ore 10.00 di domani. Eventuali criticità idrogeologiche – informa la Regione – potranno interessare la pianura centrale e polesana, in particolare i bacini idrografici del Bacchiglione e del basso Brenta, Po, Fissero-Tartaro-CanalBianco e Basso Adige, Basso Piave, Sile e il bacino scolante in laguna.
Esteso fino a domani il codice giallo, emesso ieri dalla protezione civile regionale, anche per la Toscana per temporali che interesseranno soprattutto la costa e l’Arcipelago, il Valdarno inferiore, la Valdelsa e la Valdera e i bacini del Fiora e dell’Albegna.
Il clima degli ultimi giorni ha fatto registrare un brusco ed improvviso calo delle temperature nel Nord Italia con le prime copiose nevicate in quota. Scenario mozzafiato sul Passo dello Stelvio, a 2.757 metri quota, dove si è passati dall’estate all’inverno nell’arco di poche ore. Gli esperti meteo annunciano brutto tempo per l’intero fine settimana. A Bolzano – informa il meteorologo provinciale Dieter Peterlin – la massima è scesa tra giovedì e venerdì da +30°C a neanche +20°C. In montagna nevica oltre i 2.500 metri. Domenica il limite scenderà ulteriormente, soprattutto sulle Dolomiti.