Si teme che la missione russo-europea ExoMars 2020 possa diventare ExoMars 2022. Sono sorti dei problemi, infatti, per quanto riguarda i paracadute e una serie di intoppi incontrati con il sistema di discesa. Il team ExoMars continua a lavorare ai paracadute dopo il fallimento dei test ad alta altitudine. La missione comprende un rover, chiamato Rosalind Franklin, che dovrà cercare segni di vita su Marte e una piattaforma scientifica in superficie chiamata Kazachok. Il lancio è previsto per la prossima estate, tra il 25 luglio e il 13 agosto, e il touch down sul Pianeta Rosso è previsto per marzo 2021. Ma se a causa di questi problemi, la missione mancasse questa finestra di lancio, bisognerebbe aspettare almeno fino al 2022 per la prossima opportunità. Le finestre di lancio per le missioni su Marte, infatti, si aprono una volta ogni 26 mesi.
Presso il sito della Swedish Space Corporation, sono stati condotti diversi test dei paracadute di ExoMars. Il primo si è verificato nel 2018 e ha riguardato il paracadute principale più grande, ampio 35 metri e più grande di qualsiasi altro paracadute impiegato in una missione su Marte. Un elicottero ha fatto cadere il paracadute ad un’altitudine di 1,2km. Il paracadute si è aperto e gonfiato con successo, ma due test successivi non sono andati altrettanto bene. “Il 28 maggio di quest’anno”, hanno fatto sapere dall’ESA, “la sequenza di dispiegamento di tutti e 4 i paracadute è stata testata per la prima volta da un’altezza di 29km. Mentre i meccanismi di dispiegamento si sono attivati correttamente ed è stata completata la sequenza generale, entrambe le vele hanno subito danni”.
Il team di ExoMars ha, dunque, apportato alcuni cambiamenti ai paracadute prima del successivo test del 5 agosto, che si è concentrato sul paracadute di 35 metri. I risultati, però, sono stati simili a quelli del test precedente: i primi passi sono stati compiuti correttamente, ma le vele hanno di nuovo avuto dei problemi. Il team intende condurre un altro test ad alta altitudine entro la fine del 2019. Il peso da far atterrare sulla superficie di Marte è da record: circa 2 tonnellate, considerato il modulo di discesa che contiene il lander e il rover. Uno schianto simile a quello di Schiaparelli significherebbe il fallimento dell’intera missione perché tutta la tecnologia di Exomars 2020 sarà contenuta dentro il modulo di discesa.
Il tempo stringe
La missione ExoMars ha un sistema di decelerazione con paracadute molto più complesso di quelli utilizzati per le missioni su Marte della NASA. Il programma di ExoMars consiste in due fasi: la prima ha lanciato il Trace Gas Orbiter (TGO) e il dimostratore Schiaparelli nel marzo 2016. Il TGO ha raggiunto in sicurezza l’orbita di Marte, ma Schiaparelli si è schiantato durante il suo tentativo di atterraggio nell’ottobre 2016. Rosalind Franklin e Kazachok rappresentano la seconda fase di ExoMars. L’Europa ha costruito il rover, mentre la Russia ha fornito il lander Kazachok.
Jan Woerner, direttore generale dell’ESA, ha detto di aver parlato con l’agenzia spaziale russa Roscosmos per assicurarsi che tutti i problemi vengano risolti e si possa procedere con il lancio nel 2020. Woerner non ha fornito dettagli su quando potrebbe avvenire esattamente il lancio: “Ora stiamo cerando di utilizzare questa finestra per il lancio, perché altrimenti dobbiamo ritardarlo di altri due anni a causa delle diverse orbite della Terra e di Marte. Stiamo facendo tutto il possibile per essere pronti a metà del prossimo anno”. Per il direttore dell’ESA, un test fallito non è una catastrofe: “Fa parte del gioco, altrimenti non si farebbero test. Avremo ancora altri test quest’anno. Ora stiamo analizzando i dettagli del fallimento che abbiamo avuto, ma abbiamo tempo per risolverlo. Deve essere fatto prima del lancio, non dopo, e abbiamo del tempo prima del lancio”.
Anche la NASA intende lanciare un rover per la ricerca di segni di vita sul Pianeta Rosso nella prossima estate. Il rover Mars 2020 è basato molto sul rover Curiosity e impiegherà il suo sistema di discesa, che dipendeva da paracadute e una Sky Crane azionata da un razzo.