Dopo aver introdotto i primi autobus interamente elettrici sulla lunga percorrenza, FlixBus, società leader del trasporto su gomma in Europa, avvia una collaborazione con Freudenberg Sealing Technologies per lanciare i primi autobus alimentati a idrogeno. Il progetto, coerente con la forte spinta alla sostenibilità che caratterizza l’operato dell’azienda in ben 30 Paesi, consacra il ruolo di pionere della mobilità green di FlixBus, prima fra le imprese della categoria a introdurre queste soluzioni innovative ed ecocompatibili per rispondere efficacemente alle esigenze dell’ambiente e della comunità.
Gli autobus a fuel cell (celle a combustibile) avranno un’autonomia di 500 km e indicatori di performance – quali potenza e accelerazione – in linea con gli standard attuali del trasporto in autobus a lunga distanza.
E-Bus, viaggi CO2-free e stile di guida green: così FlixBus riduce il proprio impatto sull’ambiente
FlixBus è infatti il solo operatore della mobilità che consente ai passeggeri di viaggiare a impatto zero, compensando le emissioni di CO2 della propria corsa attraverso una piccola donazione all’atto della prenotazione. Tale contributo viene devoluto ad Atmosfair, ONG impegnata nella realizzazione di progetti di protezione ambientale certificati a livello internazionale (per più info: flixbus.it/azienda/sostenibilita).
La possibilità di azzerare completamente l’impatto ambientale del viaggio si affianca, tra gli elementi che contribuiscono a fare di FlixBus una soluzione fortemente green, alla modernità della flotta, che risponde ai più recenti standard in fatto di innovazione, e al valore che attribuito alla sostenibilità nei training erogati ai conducenti, che FlixBus istruisce ad adottare uno stile di guida a basso impatto ambientale.
La sfida di FlixBus all’auto privata viene raccolta dagli Italiani: qualche dato sulla mobilità integrata
Ciò emerge, in particolare, dall’incremento di prenotazioni sulle rotte verso gli aeroporti italiani osservato questa estate: tra giugno e agosto 2018, le tratte per Fiumicino e Orio e al Serio hanno registrato, rispettivamente, un incremento di passeggeri pari al 45% e al 70% rispetto allo scorso anno, mentre su quelle con Malpensa*, i passeggeri sono aumentati di sei volte rispetto all’estate 2018. Entrando nel dettaglio, si possono citare, a titolo di esempio, le relazioni Torino-Malpensa (+276% rispetto al 2018), Genova-Orio al Serio (+130%) e Napoli-Fiumicino (+62%).
[1] Istituto per l’Energia e la Ricerca Ambientale (IFEU), Heidelberg (2017): www.ifeu.de/positive-umweltbilanz-des-fernlinienbusverkehrs/