Giochi e attività, laboratori per grandi e piccini, un planetario per conoscere la volta stellata, mostre di fumetti, proiezioni cinematografiche e visite guidate dedicate all’architettura della sede. Questo e molto altro ciò che l’Agenzia Spaziale Italiana ha proposto in occasione della Notte Europea della Ricerca.
Anche per l’edizione 2019 – riporta Global Science – i partecipanti che hanno varcato le porte dell’agenzia hanno registrato un affluenza significativa sfiorando le mille presenze.
Ma questa non rappresenta l’unica iniziativa volta ad avvicinare cittadini e aspiranti scienziati al mondo dello spazio. È oggi ormai una consuetudine per l’Asi ospitare eventi aperti il pubblico. Solo per citarne alcuni: l’iniziativa Open house, sulle architetture avveniristiche della sede, la rassegna cinematografica #Spaziocinema, le visite guidate per le scuole per non parlare dei numerosi convegni e workshop.
La Notte Europea della Ricerca è stata organizzata in collaborazione con l’associazione ScienzaInsieme a cui partecipano diversi enti di ricerca tra cui Cnr, Enea, Inaf, Infn e le Università ‘La Sapienza’ di Roma e della Tuscia di Viterbo. Nel corso della serata, è stata inaugurata la mostra di Armando Pelliccioni, fisico ed artista e ha aperto i battenti lo Space Science Data Center dell’Asi con attività manuali ed interattive che hanno permesso al visitatore di toccare con mano il lavoro dei ricercatori.
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La Notte Europea della Ricerca: tante presenze all’Agenzia Spaziale Italiana
La Notte Europea della Ricerca è stata organizzata in collaborazione con l’associazione ScienzaInsieme a cui partecipano diversi enti di ricerca
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