Negli ultimi 3 giorni nel nord dell’India sono morte almeno 100 persone, a causa delle piogge monsoniche tardive e insolitamente intense che hanno sommerso strade, reparti ospedalieri e case.
Il traffico ferroviario e quello veicolare sono bloccati, i servizi sanitari e la fornitura di corrente sono soggetti a interruzioni, le scuole sono chiuse sia in Uttar Pradesh che in Bihar.
Sono state usate decine di barche per i soccorsi su strade diventate fiumi a Patna, la capitale dello stato orientale del Bihar.
Secondo gli esperti locali settembre potrebbe fare registrare record di precipitazioni: “Patna da sola ha registrato circa 226 millimetri di pioggia da venerdì,” ha dichiarato Ramachandru, responsabile della risposta ai disastri del Bihar.
Il monsone annuale di solito inizia a giugno e termina a settembre.