Gli episodi di ipoglicemia, ovvero di eccessiva riduzione della quantità di zucchero nel sangue, hanno un impatto negativo su molti aspetti della vita quotidiana dei pazienti con diabete, in particolare sull’attività lavorativa, sulla vita sociale, sulla pratica sportiva e sulle attività del tempo libero. Tanto che, in Italia, 6 persone con diabete su 10 vivono con la preoccupazione di incorrere in episodi di ipoglicemia. A metterlo in luce il progetto internazionale Talk-Hypo, che ha previsto la somministrazione di un questionario a 4.300 familiari di persone con diabete in 9 Paesi, Italia compresa, i cui risultati sono stati pubblicati su ‘Diabetes Therapy’, e di cui si parla oggi al 55esimo congresso dell’Associazione europea per lo studio del diabete (Easd), in corso a Barcellona.
Dalle risposte è emerso che gli episodi di ipoglicemia non preoccupano solo le persone con diabete, ma anche i loro familiari (64%). Nonostante ciò, solo il 34% degli intervistati ha riferito di avere conversazioni regolari (una volta alla settimana o più spesso) sull’ipoglicemia con la persona con diabete a loro vicina, mentre la maggioranza degli intervistati ha concordato che avere più conversazioni sull’argomento probabilmente avrebbe un impatto positivo sulla vita delle persone con diabete.
Proprio per approfondire questo aspetto, Novo Nordisk ha chiesto a persone con diabete e ai loro parenti più stretti, in stanze separate e davanti a una telecamera, le loro esperienze e le sensazioni provate durante gli episodi di ipoglicemia. La soluzione più semplice che queste persone hanno riportato per contrastare l’impatto delle ipoglicemie, è stata di parlarne. I filmati realizzati sono disponibili sul sito www.ipoglicemiaparliamone.it insieme a materiali informativi utili per stimolare il dialogo sull’ipoglicemia sia in famiglia che con i medici.