Il simbolo dell’infinito “compare” nei cieli una volta l’anno: l’incredibile fenomeno dell’Analemma

L'Analemma è un fenomeno che è possibile osservare una volta all'anno, sovrapponendo varie foto della luce del Sole allo stesso posto e ora
MeteoWeb

L’analemma, che in astronomia rappresenta un “otto geometrico” e indica la posizione del Sole durante le stagioni dell’anno non cambiando mai né ora né località, proviene dal greco ????????, ovvero “piedistallo di una meridiana“. Ci sono delle variabili che fanno sì che il sole non colpisca la stessa porzione di orizzonte ogni giorno: l’inclinazione dell’asse terrestre e dell’elletticità dell’orbita terrestre. Inoltre, è possibile evincere la “collocazione” della luce anche in base alle coordinate: quella verticale di ogni punto è indicativa della declinazione del Sole in quella determinata data, mentre quella orizzontale indica lo spostamento della posizione del Sole divergente rispetto al tempo medio, quello degli orologi. Sarebbe anche curioso riuscire a fotografare l’analemma, ma come si può fare? Basta compiere un’esposizione fotografica ogni giorno alla stessa ora per 365 giorni con l’obiettivo nella stessa direzione e, in seguito, sovrapporre le riprese. Se sulla Terra l’analaemma somiglia ad un 8, su Marte rimanda alla figura di una goccia, in base alla distanza, al tempo di orbita e a tanti fattori che influenzano il tutto.

Analemma

E pensare che, nel 2017, “analemma” era stata anche la parola utilizzata per descrivere un mastodontico grattacielo ” volante”, appeso ad un asteroide. Prima di allora non era mai stato progettato un simile edificio, che, a ben vedere, potrebbe essere una fantasia giocosa di un bambino;invece, si trattava di un vero e proprio progetto futuristico del Clouds Architecture Office, noto per le sue proposte fuori dal comune. L’ultima in linea temporale era stata denominata, per l’appunto, Analemma Tower, un’enorme torre, che avrebbe dovuto fluttuare sopra New York, agganciata ad un asteroide, a decine di migliaia di km dalla Terra. Naturalmente, per quanto affascinante fosse il concept, è risultato essere speculativo e quasi impossibile da realizzare, a causa della mancanza di “energia” disponibile per “trascinare” un asteroide vicino alla Terra (ma non troppo!).

Non solo: la radice -???????? rappresentava, con l’aggiunta del suffisso -??, nel teatro greco antico, due muri collocati agli estremi della cavea, che lambivano le parodoi. Inoltre, lo scostamento del tempo, è chiamato “equazione del tempo” ed è il risultato dell’azione combinata tra l’inclinazione dell’asse e l’eccentricità dell’orbita della Terra. La manifestazione di questo fenomeno particolare e, quindi,di questa equazione, è l’analemma o  lemniscata.

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