Terremoto, forti scosse in Albania: panico a Durazzo e Tirana, crolli e feriti. Paura in Puglia e al Sud Italia [AGGIORNAMENTI LIVE]

Due forti scosse di terremoto hanno colpito l'Albania con epicentro vicino a Durazzo nel pomeriggio, avvertite anche in Puglia: aggiornamenti live
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Due forti scosse di terremoto hanno colpito l’Albania nel pomeriggio a pochi minuti di distanza l’una dall’altra. La prima con epicentro vicino a Durazzo si è verificata alle 16:0 ed ha avuto una magnitudo Mwp 5.8. Il terremoto si è verificato a 20 chilometri di profondità e a 33 chilometri a ovest di Tirana. Tanta la paura avvertita da milioni di persone nell’area, anche nella vicina capitale. La scossa è stata avvertita distintamente anche in Puglia e in tutto il Sud Italia. Il terremoto è stato localizzato dalla Sala Sismica INGV-Roma.

Alle 16:15 un’altra forte scossa di magnitudo 5.3 ha colpito la stessa area ad una profondità di 20km. Il terremoto è stato localizzato dalla Sala Sismica INGV-Roma.

Terremoto in Albania: crollate abitazioni, 60 feriti

Sono oltre 60 le persone ferite di cui, secondo fonti mediche, solo uno sarebbe in condizioni gravi, mentre il resto avrebbe riportate leggere lesioni in varie parti del corpo. In alcuni villaggi fra Tirana e Durazzo sarebbero crollate alcune case. Danni si sono verificati anche nei palazzi sia a Tirana che e Durazzo, mentre in alcuni casi le vetrine dei negozi sono andate in frantumi. La polizia, i pompieri e le unita’ della protezione civile sono in stato di allerta. Il sisma odierno, secondo le autorità, sarebbe il più forte degli ultimi 20-30 anni. Una decina di abitazioni sarebbero crollate ad Helmes, paese tra Tirana e Durazzo, per il forte sisma. Grosse crepe sono apparse lungo le facciate delle case a Durres, seconda città del Paese. Lo riferiscono i media locali. Tra gli edifici danneggiati, la facoltà di Geologia dell’Università di Tirana, dove è crollata una parte del tetto (vedi gallery scorrevole in alto a corredo dell’articolo). Non si hanno al momento notizie di vittime. Secondo l’Istituto di Geoscienze di Tirana, l’epicentro del sisma, avvenuto alle 16.04, è stato localizzato a soli 10 chilometri di profondità e undici minuti più tardi si è registrata un’altra scossa, di magnitudo 5,4. In alcune zone della città di Durazzo manca al momento l’elettricità mentre a Tirana sarebbe stato evacuato un interno palazzo per i danni riportati. Nelle strade della capitale la gente impaurita rimane nelle strade.

Dopo il violento terremoto, il premier Edi Rama ha annunciato di aver annullato il previsto viaggio a New York per partecipare all’Assemblea dell’Onu. Rama che aveva già lasciato Tirana e si trovava a Francoforte ha fatto sapere che sta rientrando in patria.

Terremoto in Albania: scossa avvertita al Sud Italia

Pensavo fosse passato un treno e per quello tremasse tutto” twittano dal barese, “l’ho sentito anche io“, cinguettano dal Salento, e ancora “che paura, ero al quarto piano e oscillava tutto. Aiuto!!!“. “Di nuovo, l’ha rifatto” si susseguono i tweet terrorizzati con l’hashtag #terremoto, dopo la seconda scossa. Sono stati avvertiti su tutta la costa adriatica pugliese i terremoti che hanno colpito Albania. Sono circa un centinaio le telefonate giunte ai Vigili del fuoco di Lecce da cittadini allarmati. Le scosse sono state avvertite ai piani alti anche a Bari, ma sono state solo tre le segnalazioni giunte al 115 del capoluogo pugliese. La Protezione civile regionale, in costante contatto con il Dipartimento nazionale per il monitoraggio della situazione, ha effettuato le prime verifiche e, al momento, non risultano danni in Puglia.

Terremoto, scosse anche in Montenegro

Anche in Montenegro si sono registrate oggi un paio di scosse di terremoto, meno forti di quella di magnitudo 5.8 avvenuta nella vicina Albania, ma che sono state chiaramente avvertite lungo tutta la costa adriatica e nella capitale Podgorica. Nel darne notizia, i media serbi non hanno precisato l’esatta magnitudo delle scosse. La notte scorsa un sisma di magnitudo 3.2 si è registrato nel sud della Bosnia-Erzegovina, avvertito anche a Mostar e Medjugorje.

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