Alle 13:01 italiane di oggi (le 16:01 locali) un terremoto di magnitudo 5.2 ha colpito l’estremo Nord del Pakistan, al confine con l’India, con epicentro in un’area densamente popolata tra Islamabad e Lahore, nei pressi della città di Jehlum che è situata nel Pujiab, lungo la frontiera con il Kashmir pakistano. La scossa ha provocato un vero e proprio disastro: l’ultimo bilancio aggiornato è di 23 morti e più di 400 feriti, ma si teme che il numero delle vittime sia di gran lunga superiore. Anche tra i feriti, molti sono in gravi condizioni. Dopo la scossa, l’esercito ha inviato truppe e squadre mediche nell’area colpita per assistere le autorita’ nel soccorso dei civili. Il primo ministro, Imran Khan, ha espresso il suo cordoglio e dato indicazioni per un tempestivo intervento di soccorso. Il sisma si e’ sentito in molte città pakistane: Islamabad, Peshawar, Rawalpindi, Lahore, Sialkot, Sargodha, Mansehra, Gujrat, Chitral, Malakand, Multan, Shangla, Bajaur, Swat, Sahiwal e Rahim Yar Khan. Le scosse sono state avvertite anche nel Nord dell’India, negli Stati del Punjab e dell’Haryana e nel Territorio di Nuova Delhi.
Ma in questi giorni è molto irrequieto anche il Mediterraneo: