Un contributo da 5000 euro per gli esercenti che attrezzeranno degli spazi (green corner) per la vendita di prodotti sfusi o alla spina, alimentari e per l’igiene personale, nei propri negozi. Incentivo da 500 euro dovrà essere utilizzato per un abbonamento ai mezzi pubblici o per l’acquisto di una bicicletta.
Arriva poi un buono mobilità di 1.500 euro per la rottamazione delle auto Euro 3 e viene introdotto anche quello da 500 euro per i motocicli euro 2 e 3 a due tempi, da utilizzare per l’acquisto di un abbonamento al trasporto pubblico. Sono alcune delle novità in arrivo con il dl clima all’esame del Consiglio dei ministri.
Per il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, il provvedimento dovrà rappresentare uno dei tre pilastri del ‘Green new deal’, faro del nuovo governo giallo-rosso per il contrasto al cambiamento climatico e gli incentivi all’economia verde. Per quanto riguarda il ‘bonus mobilità’ vengono stanziati 255 milioni di euro. Il buono potrà essere utilizzato da subito ed entro i prossimi tre anni anche per l’acquisto di biciclette normali o a pedalata assistita. L’agevolazione è riservata ai residenti nelle città interessate da procedura di infrazione comunitaria per ridurre le emissioni Co2.
Vengono stanziati, inoltre, 40 milioni per finanziare progetti per la creazione, il prolungamento e ammodernamento di corsie preferenziali per il trasporto pubblico locale. I progetti dovranno essere presentati da uno o più Comuni, anche in forma associata, purché all’interno di aree, con popolazione superiore a 100mila abitanti, sotto procedura di infrazione europea per la qualità dell’aria. Tornano poi gli incentivi green per la spesa per un valore di 20 milioni totali per ciascuno degli anni 2020 e 2021.
Nell’ultima versione della bozza del decreto (di 11 articoli più snella rispetto ai 14 iniziali) sparisce la riduzione dei sussidi ambientali dannosi che finirà in manovra. Arrivano 20 milioni per l’implementazione del servizio di trasporto scolastico con mezzi di trasporto ibridi, elettrici o non inferiori a Euro6 immatricolati però dal primo settembre di quest’anno in poi. I mezzi saranno selezionati dal ministero dell’Ambiente. Si tratta di progetti sperimentali dedicati ai bimbi degli asili e agli alunni delle scuole elementari.