Sulla formaldeide cancerogena “il ministero dell’Ambiente assicura l’emanazione di un provvedimento nei prossimi mesi. Un passo positivo perche’ occorre aggiornare lo stato dell’arte normativo e tecnico per regolamentare le emissioni di formaldeide in atmosfera, sostanza riconosciuta come cancerogena di categoria 1 secondo l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro Iarc gia’ dal 2004, ma ancora largamente utilizzata in vari settori industriali dal tessile, alle materie plastiche, alla medicina alla produzione di pannelli di legno con conseguenti ricadute sulla salute dei cittadini“. Lo affermano i deputati del Movimento cinque stelle Alberto Zolezzi e Davide Zanichelli.
“Attraverso un’interpellanza al ministro dell’Ambiente abbiamo richiesto interventi rapidi nonche’ maggiore sostegno alla ricerca per l’applicazione industriale dei sostituti della formaldeide, in nel campo della produzione di copolimeri e quindi anche nel comparto del pannello – hanno proseguito –. In alcuni territori che conosciamo e viviamo quotidianamente come Viadana, nel Mantovano e Guastalla nel reggiano la situazione e’ gravissima”.
“Recenti risultati epidemiologici realizzati dell’Asl hanno certificato l’esistenza di un danno cellulare precoce evidenziando un’associazione significativa tra esposizione a formaldeide e ricoveri per patologie dell’apparato respiratorio, soprattutto nei bambini – hanno precisato –. L’evoluzione di questi studi (studio Viadana 3) potra’ accelerare l’aggiornamento delle normative nazionali ed europeee. Nel distretto viadanese, al confine fra Lombardia ed Emilia Romagna si produce il 12 per cento della formaldeide europea, oltre 490 mila tonnellate. Per quanto riguarda le norme comunitarie infatti, l’inserimento della formaldeide nelle sostanze autorizzate dalla Commissione europea (regolamento Reach) non e’ ancora possibile per disparita’ di classificazione della stessa fra enti internazionali per quanto concerne la cancerogenicita’. La formaldeide e’ stata comunque classificata dalla commissione Ue cancerogeno classe B1 (che puo’ provocare il cancro) e con il codice di pericolo H350. Questo ha consentito di inserirla in un allegato del regolamento Reach con restrizioni che riguardano le concentrazioni in miscele chimiche, in prodotti tessili e le calzature e si sta lavorando sui prodotti in ambiente indoor. Le province di Mantova e Reggio Emilia, regioni come l’Emilia Romagna, la Lombardia, le Marche devono assolutamente adottare prima possibile iniziative che riducano il rischio di questo tipo di sostanza. Siamo soddisfatti dell’impegno manifestato dal sottosegretario Morassut che ha ribadito l’impegno di velocizzare l’iter per il decreto ad hoc entro il 2020, oltre che al sostegno alla ricerca scientifica per le alternative“, hanno concluso i deputati.
COS’E’ LA FORMALDEIDE
La formaldeide, o aldeide formica, è un gas incolore dall’odore pungente, altamente solubile in acqua. Il suo nome deriva dall’acido formico, veleno urticante prodotto dalle formiche.
Le principali fonti espositive per la popolazione generale sono i processi di combustione (scarico dei veicoli, centrali elettriche, inceneritori, stufe), il fumo di sigaretta, vernici e coloranti, cosmetici, cibi affumicati o fritti.
Le principali fonti espostive di origine occupazionale derivano dai seguenti impieghi della formaldeide: produzione di vari tipi di resine di fenolo (bachelite), urea e melammina (per prodotti plastici, adesivi e schiume isolanti); verniciatura e lavoazione del legno e dei mobili; sintesi industriale di composti chimici quali 1,4-butanediolo, 4,4?-metilendifenil diisocianato, pentaeritritolo, esametilentetrammina; conservante; disinfettante e fissativo di larghissimo impiego in tutto l’ambito medico-sanitario e delle scienze biologiche e naturali.
Secondo l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) vi e’ sufficiente evidenza che la formaldeide sia cancerogena per l’uomo e in particolare causi: cancro del nasofaringe (rinofaringe) e leucemia. L’esposizione alla formaldeide e’ stata inoltre positivamente associata a cancro del seno nasale. (fonte: ramazzini.org)