Manca pochissimo ad Halloween 2019: fervono i preparativi, i costumi sono pronti, le case sono decorate con pipistrelli, scheletri e zucche.
Si avvicina sempre di più la notte più terrificante dell’anno, quella in cui a farla da padrone sono racconti su fantasmi, lupi mannari, streghe, vampiri e zombie, ed i bambini vanno in giro a bussare alle porte chiedendo: “Dolcetto o scherzetto?”.
E’ anche il momento in cui cattolici e cristiani osservanti mettono in guardia i fedeli a non cadere nella tentazione di festeggiare questa ricorrenza: ma Halloween è davvero la “festa di Satana”? Cosa e come “festeggiano” i satanisti?
StrettoWeb lo ha chiesto alla fondatrice dell’Unione Satanisti Italiani, Jennifer Crepuscolo. Ecco cosa ha raccontato:
Ogni anno il cristianesimo ne inventa sempre una nuova per cercare di impedire alle persone di festeggiare Halloween e quando il terrorismo psicologico non funziona più, allora si arriva a battere “la concorrenza” proponendo alternative bibliche, iniziative inquietanti come ad esempio “holywings”, festa anti-halloween dove mamme pie costringono i propri pargoli a vestirsi di bianco e ad uscire di casa con ceste piene di dolcetti e bibbie, sostituendo al malefico “dolcetto o scherzetto un ben più santissimo “dolcetto o versetto”. Così i bambini, anziché ridere, giocare e abbuffarsi giustamente di caramelle, sono costretti invece a leggere versetti biblici ai devotissimi parrocchiani del vicinato, rompendosi clamorosamente le scatole ma almeno non rischiando di essere corrotti dal “demonio” scartando qualche lecca-lecca!
Ironia a parte, vorrei tornare seria e farti capire meglio quali sono le vere origini di Halloween e quale è il reale collegamento con il Satanismo. Partiamo quindi dal fatto più eclatante, ovvero che “Halloween” è nei fatti una festa del tutto cristiana! Eh sì, detta così pare un paradosso ma lasciami spiegare. Il reale nome di Halloween, infatti, sarebbe “Samhain”, parola gaelica che significa semplicemente “fine della luce”, inteso come “fine dell’estate”. Le feste antiche erano legate alla natura, ai cicli stagionali, e il Samhain era il giorno in cui si segnava la fine della stagione luminosa per entrare in quella oscura, invernale. Ancora oggi non a caso in Irlanda la parola Samhain viene utilizzata per indicare il mese di Novembre. Il nome Halloween venne invece coniato molto tempo dopo, quando i cristiani arrivarono ad evangelizzare le isole britanniche grazie alle conquiste romane. Il termine Halloween deriva dalla contrazione delle parole “All Hallows Eve”, dove “Hallows” è la forma arcaica della parola inglese “santo”. Arriviamo così all’evidente traduzione di Halloween come “Vigilia di tutti i santi”, ricorrenza cattolica celebrata proprio il primo novembre.
Questo i cristiani che oggi tanto temono Halloween non lo sanno ma basterebbe studiare ed informarsi per comprendere che dietro a tante paure si cela semplicemente l’ignoranza. La storia parla chiaro e non è un mistero che la maggior parte delle festività cristiane siano nei fatti un riadattamento di feste pagane. Quando la Chiesa ottenne potere all’interno dell’Impero Romano cercò in tutti i modi di sradicare le tradizioni antiche, spesso anche con la forza. Alcune però erano talmente radicate nel cuore della gente che, non riuscendo a distruggerle, decise di trasformarle in qualcosa di cristiano. Ecco dunque che l’antico Sol Invictus dei Gentili divenne il Natale cristiano, così come la festa di Ostara venne sostituita con la Pasqua cristiana. Se una persona avesse tempo e voglia per verificare quanto sto dicendo si stupirebbe nel notare quante simbologie presenti nella religione Giudeo Cristiana sono nei fatti state riprese da culti più antichi. Ecco dunque che lo stesso destino è toccato anche al Samhain, festa celtica di fine estate che è stata soppiantata da una festività cristiana. E a riprova di ciò basti pensare che inizialmente la festa di Ognissanti era celebrata il 13 maggio e solo dopo l’anno 609 d.C. fu spostata strategicamente al primo novembre, proprio per sopperire alla necessità di rimpiazzare una festa pagana fin troppo amata e sentita dal popolo.
Ed è pertanto che il “famigerato” Halloween, in quanto tale, si potrebbe definire ironicamente una festa cristiana, poiché il nome stesso deriva dalle corruzioni invasive del culto cattolico.”
In conclusione i cristiani continueranno a detestare Halloween perché purtroppo laddove l’ignoranza dilaga la storia soccombe.”
“Buon Samahin a tutti i Gentili, e buon Halloween a tutti i bambini, i quali hanno sempre il diritto di divertirsi spensierati, liberi dalle malizie e dai pregiudizi degli adulti infossati nei propri dogmi. Vi auguro quest’anno di vedere Samhain con occhi diversi, più consapevoli, e d’incontrare come ad ogni Halloween tanti bambini felici che raccolgono dolciumi vestiti da diavoletti, zombies, streghette, fantasmini, e non certo bambini tristi, vestiti di bianco, che devono rinunciare al divertimento di un semplice gioco per recitare versetti biblici e sottostare all’indottrinamento degli adulti. Perché a mio avviso zucche illuminate e costumi horror non spaventano, non fanno alcun male, ma arrivare a strumentalizzare i bambini per alimentare faide fra credi diversi, ebbene questo sì, questo fa davvero paura”.