I sommozzatori della Guardia Costiera hanno individuato ieri il barchino naufragato la scorsa settimana a Lampedusa. A bordo c’erano una cinquantina di migranti. L’imbarcazione è ora a 60 metri di profondità, negli abissi, e i cadaveri a bordo sono 12. Tra loro anche una giovane madre abbracciata al proprio figlioletto. Vite spezzate, famiglia distrutte. Un robot subacqueo della Guardia Costiera ha girato un video, mostrando l’orrore e la desolazione del barchino naufragato a poche miglia da Lampedusa nella notte tra il 6 ed il 7 ottobre scorsi. Fra i legni del barchino sfondato, anche i resti di una fiancata ancora con il nome leggibile, «Abdel Kader», come mostrano le immagini delle gallery allegata. GUARDA IL VIDEO:
Una mamma abbracciata al proprio piccolo. Annegati. Le prime immagini del barchino naufragato a Lampedusa [FOTO E VIDEO]
L’imbarcazione è ora a 60 metri di profondità, negli abissi, e i cadaveri a bordo sono 12. Tra loro anche una giovane madre abbracciata al proprio figlioletto
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