Il 3 ottobre 1839 ebbe luogo l’inaugurazione della prima linea ferroviaria italiana, una delle prime in Europa e nel mondo: il 180° anniversario viene celebrato oggi da un Doodle di Google.
La Napoli-Portici (percorso di circa 7 km) fu una vera rivoluzione per l’epoca, soprattutto se si considera che la prima ferrovia venne realizzata in Inghilterra solo pochi anni prima.
La Napoli-Portici venne realizzata per volere del re Ferdinando II di Borbone, a quel tempo re del Regno delle Due Sicilie. A compiere il tragitto, che in pochi mesi venne usato da oltre 80.000 passeggeri, era una locomotiva a vapore battezzata Vesuvio.
Per la realizzazione dell’opera fu indispensabile rivolgersi all’industria straniera: sia la progettazione che il capitale investito erano francesi, le locomotive inglesi. Ad essere italiani erano i materiali utilizzati, provenienti dalla miniera della Vallata dello Stilaro, poi lavorati nel Polo siderurgico di Mongiana, in Calabria.
Negli anni successivi la linea venne ampliata collegando anche altre località come Nocera Inferiore, Pompei, Angri.