Legambiente Pistoia ha annunciato un esposto contro ignoti in Procura per far luce “sull’inquinamento dei pozzi a Casalguidi, nel comune di Serravalle Pistoiese (Pistoia), e sull’incidenza di tumori rari nella zona”. “C’è un picco di tumori, sarcomi rari, tanto che in un’unica strada in poco tempo sono morte nove persone – afferma il presidente di Legambiente Pistoia, Antonio Sessa -. Partendo da questo, abbiamo ritenuto necessario per prima cosa scrivere una lettera al sindaco di Serravalle per capire quali accorgimenti sono stati presi in questo periodo, e poi presentare un esposto alla procura. La cosa piu’ grave e’ che sembra che l’inquinamento dei pozzi perseveri da almeno 10 anni: ci domandiamo come mai, la cosa e’ venuta fuori solo adesso”.
L’esposto, spiega l’avvocato Tamara Corazza Shirley, legale di Legambiente – sarà depositato lunedì mattina, “chiedendo alla magistratura di indagare in ordine a quello che e’ risultato essere da dati certi un inquinamento, addirittura parlerei di avvelenamento, dei pozzi privati della zona di via del Redolone in localita’ Casalguidi. L’esposto – prosegue l’avvocato – trova fondamento in piu’ relazioni dell’Arpat, che hanno rilevato un inquinamento di cloruro di vinile e di cloro-etilene. Sono sostanze che la scienza ha gia’ dimostrato essere assolutamente e altamente pericolose per la salute, sia delle persone, ma anche dell’ambiente e di tutto l’ecosistema, quindi della fauna e della flora locale. Credo si possa parlare di disastro ambientale in questo caso”.