Ci affosseranno. In nome di leggi di mercato che ai nostri produttori poco interessano, e in verità magari non ne capiscono nemmeno granché, ma che sanciranno la loro ‘morte economica’. E’ ormai certo, dunque, che la scure dei dazi statunitensi si abbatterà sul Made in Italy, con un fendente diretto e letale: una tariffa del 25% su pecorino romano, parmigiano reggiano, provolone e prosciutto. Gli unici che ne usciranno illesi saranno l’olio d’oliva e il prosecco.
La lista dei prodotti, che sembra un po’ quella di Oscar Schindler e dei suoi ebrei salvati, ma al contrario, è stata pubblicata dalle autorità americane dopo il via libera del Wto agli Stati Uniti. La ‘data X’ dalla quale nulla sarà più come prima è il 18 ottobre. Nell’elenco, oltre ai prodotti del nostro Bel Paese, figurano anche il whiskey scozzese, i vini francesi, l’Emmental svizzero e la groviera.
Un passo avanti per gli USA, dunque, e un passo indietro per tutta l’Europa. Una strage che ci auguriamo non faccia i danni previsti.