“900 milioni di euro investiti per la difesa idrogeologica e tutte le opere di prevenzione attiva messe in campo in questi anni dall’amministrazione Zaia sono stati uno dei motivi grazie ai quali siamo riusciti ad affrontare l’emergenza Vaia, evitando di pagare un prezzo più alto, anche in termini di vite umane, che la tempesta Vaia ha provocato nel nostro territorio”. Lo ha affermato l’assessore regionale alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin questa mattina, intervenendo a Pieve di Cadore in occasione del convegno “Un anno fa Vaia, cosa è successo il 29 ottobre 2019?” promosso dal sindaco Giuseppe Casagrande per fare il punto nell’anniversario e raccontare la ricostruzione.
Sono intervenuti il professor Luigi D’Alpaos, per parlare della situazione idrogeologica in particolare del territorio bellunese, e l’ingegner Vincenzo Artico della Regione Veneto che ha spiegato come è stata organizzata la struttura commissariale che gestisce la complessa macchina del post-Vaia. L’assessore Bottacin, oltre a spiegare gli strumenti di previsione che nel 2018 hanno permesso di attivare un sistema di prevenzione che ha evitato il peggio, ha colto l’occasione per focalizzare l’attenzione sul ruolo fondamentale della Protezione Civile.
“Ribadisco ancora una volta le parole di Borrelli quando ha dichiarato che il Veneto in occasione di Vaia ha dato una lezione all’Italia di Protezione Civile – ripete con orgoglio l’assessore regionale – abbiamo uomini e organizzazione che non ha eguali in Italia e in un evento eccezionale come è stata Vaia siamo riusciti tutti a dare il meglio. In Veneto abbiamo 485 organizzazioni di Protezione Civile. Il mio grazie va, ancora una volta, a tutti gli uomini che vi operano insieme a tutti quelli della Protezione Civile regionale.”
Nell’occasione l’assessore Bottacin ha presentato in anteprima la copertina del suo libro, che sarà presentato martedì 29 ottobre a palazzo Balbi dal titolo “I giorni di Vaia”. “Si tratta di un diario – ha spiegato l’assessore – ho voluto lasciare una testimonianza personale di cosa è accaduto in quei giorni e spiegare come funziona la complessa macchina della Protezione Civile”. Tutti i dettagli e i contenuti del volume saranno illustrati martedì dopo la conferenza stampa di presentazione dei dati di un anno di attività commissariale legati al post-emergenza Vaia.