“James Peebles è uno dei grandi artefici della costruzione teorica che descrive l’universo dalla sua origine alla sua evoluzione successiva, nota quale modello cosmologico del Big bang caldo. Cruciali, in particolare, sono stati i suoi apporti nella previsione e descrizione del ricordo visibile più antico del Big bang, la radiazione cosmica di fondo, trovata poi sperimentalmente dai premi Nobel Arno Penzias e Robert Wilson”.
Così il fisico teorico Antonio Masiero, vicepresidente dell’Infn, Istituto nazionale si fisica nucleare. “Altresì fondamentali – aggiunge – sono stati i suoi contributi nell’introduzione di una componente dominante di materia nell’universo del tutto diversa dalla materia ordinaria composta di atomi. Si tratta della materia oscura ‘fredda’ (Cold Dark Matter, CDM), vale a dire un particolare nuovo tipo di materia che sarebbe alla base della formazione delle grandi strutture cosmiche (galassie, ammassi di galassie), e quindi anche della nostra vita stessa. In questi ultimi anni ha studiato, inoltre, la forma di energia (che non è né materia né radiazione) che costituisce i 3/4 dell’intera energia dell’universo, l’energia oscura, denotata talora con la lettera lambda: da qui è scaturito il modello del Big bang chiamato Lambda-CDM e di cui Peebles è senz’altro uno dei padri fondatori”.