Nuovo farmaco contro il diabete riduce la glicemia e aiuta a perdere peso

Uno studio preclinico condotto dalla Monash University in Australia ha dimostrato che un farmaco sperimentale contro il diabete ad azione multipla
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Uno studio preclinico condotto dalla Monash University in Australia ha dimostrato che un farmaco sperimentale contro il diabete ad azione multipla, riduce la glicemia senza effetti avversi su ossa e muscoli, inducendo il dimagrimento e migliorando la densità ossea.

Gli scienziati australiani hanno sviluppato il farmaco a partire da un bersaglio d’azione da loro prescelto, il recettore ‘gp13’, capace di avere effetti vantaggiosi sul metabolismo.

Partendo dalla ‘serratura’ gp13, gli studiosi hanno ‘forgiato’ una chiave molecolare ad hoc, chiamata IC7Fc, perfetta per legarsi a gp13.

Quando i ricercatori hanno iniettato IC7Fc in topi con il diabete, gli animali hanno iniziato a mangiare meno e a dimagrire, perdendo però solo massa grassa e non massa muscolare. Inoltre il farmaco favorisce l’aumento della densità ossea.

Oltre 400 milioni di persone adulte nel mondo soffrono di diabete e le stime per il futuro non sono incoraggianti: entro il 2040 ci saranno quasi 650 milioni di malati.

Nel nostro Paese le persone che dichiarano di avere il diabete sono 3,27 milioni, il 5,4% della popolazione, ma stime effettuate su dati amministrativi dall’Osservatorio Arno diabete indicano che il dato è molto superiore, pari al 6,2%, mentre studi hanno evidenziato che, in realtà, per ogni tre persone con diabete ne esiste una che non sa di averlo.

Se la crescita della prevalenza della malattia continuerà ai ritmi attuali, quindi, entro 20 anni potrebbero esserci in Italia oltre 6 milioni di persone con diabete.

(fonte: Socialfarma)

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