Sempre più grave il bilancio delle piogge monsoniche nell’India settentrionale: si contano circa 140 morti, secondo quanto reso noto dalle autorità locali.
Negli ultimi 4 giorni ben 111 persone sono morte nella regione dell’Uttar Pradesh e altre 28 nella vicina area del Bihar, a causa del monsone, che quest’anno si sta “attardando”.
Molti residenti di Patna, la capitale del Bihar, hanno dovuto abbandonare le loro case a causa delle diffuse inondazioni. Nonostante le precipitazioni siano in diminuzione, molte aree della città di 2 milioni di abitanti sono ancora sommerse e molti negozi e scuole rimangono chiusi.
Il monsone annuale, fondamentale per l’agricoltura e le fonti d’acqua naturali, in genere dura da giugno a settembre: quest’anno il fenomeno potrebbe battere i record dal 1994, secondo il dipartimento meteorologico indiano.