Previsioni Meteo Napoli: sole, caldo e siccità a oltranza, temperature in forte aumento [DETTAGLI]

Previsioni Meteo Napoli: alta pressione quasi estiva piuttosto duratura. Si complicano le manovre per l'arrivo delle piogge. Vediamo le ultime novità
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Previsioni Meteo Napoli – Una sola certezza secondo il quadro evolutivo aggiornato per il capoluogo partenopeo: bel tempo,stabilità e alta pressione di tipo estivo abbastanza duratura. Non si vede via di sblocco all’anticiclone, oramai impadronitosi dell’area vesuviana, ma nella sostanza di tutto il Sud Italia, per diversi giorni ancora.

Piuttosto, il regime di alta pressione andrà ulteriormente consolidandosi nel corso del fine settimana e soprattutto per la prima parte della settimana prossima. Condizioni, quindi crescenti di bel tempo e anche di più caldo, di pari passo alla crescita di valori barici soprattutto le medie alte quote atmosferiche.

Sole incontrastato, magari qualche disturbo in più potrà aversi nel corso del weekend, ma disturbi assolutamente insignificanti, trattandosi solo di possibili nubi medio-alte relativamente più presenti, tuttavia soltanto in grado di oscurare parzialmente i raggi solari e nemmeno con continuità, magari solo per qualche parte del giorno. A seguire, per l’inizio della prossima settimana, i valori di pressione aumenteranno in maniera oltremodo significativa con 585 gpdam sulla verticale di Napoli alla quota convenzionale di 500 hpa, valori dichiaratamente estivi. L’aumento di temperatura anche nei bassi strati, per via del flusso caldo meridionale, inibirà il contenuto di umidità relativa in prossimità del suolo, per cui anche foschie, eventuali nebbie e nubi basse potranno risultare piuttosto fiacche. Insomma bel tempo con fase propriamente estiva tra lunedì 21 e mercoledì 23.

Qualche novità sopraggiunge anche sul possibile guasto di metà settimana. Si tratta di piccole variazioni nella disposizione della saccatura instabile che si accentrerebbe al Mediterraneo.  Intanto potrebbe configurarsi un isolamento della struttura depressionaria, quindi non più saccatura collegata al flusso oceanico, bensì circolazione chiusa e, naturalmente, l’esatta disposizione di una probabile struttura in CUT-OFF, diviene più difficile da cogliere specie a distanza di 6/7 giorni. La maggior parte dei dati danno ancora i minimi depressionari abbastanza prossimi al medio-basso Tirreno e in collocazione tale da poter indurre condizioni di maltempo anche sulla città di Napoli. Tuttavia, iniziano ad emergere delle possibili varianti, con collocazione un po’ più occidentale, in questo caso l’avvezione di vorticità sarebbe più debole verso il medio-basso Tirreno e  le precipitazioni, senz’altro più scarse anche su Napoli. Continueremo a monitorare quotidianamente l’evoluzione, con uno sguardo prioritario alla fase di rottura anticiclonica che si configurerebbe da metà e verso il fine settimana prossimo.

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