Tumore del colon-retto: l’importanza dello screening per la prevenzione

Lo screening risulta un’arma fondamentale per la prevenzione del tumore del colon-retto
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Il tumore del colon-retto risulta il terzo più diffuso al mondo, il secondo per numero di decessi e registra un trend in crescita anche tra la popolazione con meno di 50 anni. Oltre ad uno stile di vita sano, lo screening risulta un’arma fondamentale per la prevenzione di questo tipo di tumore. Se ne parlerà nel corso di un convegno organizzato dalla sede Calabria della Mutua sanitaria Cesare Pozzo che si terrà sabato 12 ottobre alle ore 16.00 nella Sala Conferenze Terminal Bus di Atam in Largo Botteghelle a Reggio Calabria. Introdurrà Antonino Zumbo, presidente regione Calabria Cesare Pozzo e interverranno il Dott. Filippo Bova, dirigente medico U.O.C. Gastroenterologia GOM “BianchiMelacrino-Morelli” RC e il Dott. Giuseppe Chindemi, biologo nutrizionista.

Nell’ultimo decennio, i casi di malattia tra uomini e donne di età compresa tra i 20 e i 39 anni sono infatti cresciuti del 7,4 per cento come è dimostrato da recenti studi, e, l’aumento di questa incidenza è strettamente correlata allo stile di vita: l’eccesso di peso, la sedentarietà e l’aumento dei consumi di alimenti ricchi di conservanti. “Fare prevenzione aiuta a ridurre il rischio di mortalità – commenta il Dott. Filippo Bova – Occorre incentivare le persone a sottoporsi agli esami indicati perché rappresenta uno strumento importante a nostra disposizione per affrontare questo tipo di tumore”. “Cesare Pozzo promuove la prevenzione per sviluppare la cultura della salute e del vivere bene. – dichiara Antonino Zumbo – La prevenzione è un’arma imprescindibile e fondamentale e va incentivata e diffusa tra i soci e fra la popolazione. Questo soprattutto in una regione come la Calabria dove il sistema sanitario è in difficoltà e i calabresi, per curarsi, sono costretti a viaggiare verso gli ospedali del Nord o a attendere lunghe liste d’attesa per sottoporsi ad esami diagnostici. Cesare Pozzo in Calabria continua a sviluppare le azioni di prevenzione per superare gradualmente i disagi provocati dalla crisi del sistema sanitario”.

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