Combattere il tumore al seno, sensibilizzare alla cultura della prevenzione e promuovere la salute di tutta la famiglia attraverso corretti stili di vita: questi gli obiettivi di Frecciarosa 2019, che rientra fra le attività dell’Ottobre Rosa, mese dedicato alla prevenzione delle malattie femminili. Le ultime otto edizioni del Frecciarosa hanno registrato un importante successo: oltre 9 milioni di viaggiatori Trenitalia intercettati, oltre 5 mila visite e consulenze gratuite a bordo treno e in stazione e circa 500 mila Vademecum della salute distribuiti.
Dal 1 al 31 ottobre torna l’iniziativa sui treni italiani promossa dal Gruppo FS e dall’Associazione IncontraDonna Onlus, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei ministri e del ministero della Salute e la partecipazione di Farmindustria. La nona edizione è stata presentata a Roma al ministero della Salute, con le testimonial Elena Sofia Ricci e Carolyn Smith. Anche quest’anno la campagna viaggia a bordo treno e nelle stazioni: medici e volontari di IncontraDonna Onlus offriranno gratuitamente ai viaggiatori – su Frecce, InterCity, regionali e nei FrecciaLounge di Roma Termini e Milano Centrale – visite specialistiche, consulenze, consigli di nutrizione, ecografie e materiale informativo su patologie oncologiche, sui corretti stili di vita e sulla salute non solo femminile, ma di tutta la famiglia.
Tra le novità di questa edizione di Frecciarosa un numero sempre maggiore di treni coinvolti nell’iniziativa, per raggiungere sempre più persone. Sarà infatti possibile sottoporsi a visite, ecografie e consulenze sui convogli regionali in Sardegna, Campania, Umbria e Molise, sugli InterCity in Sicilia, sui Frecciargento da e per la Puglia e sui Frecciabianca per Reggio Calabria. Inoltre, sarà distribuito gratuitamente il Vademecum della salute, ricco di indicazioni utili per la salute, con argomenti che spaziano dagli stili di vita alle malattie croniche, a quelle oncologiche. Il Vademecum sarà disponibile anche nelle sale di Trenitalia dedicate ai viaggiatori.
“Non mancherà mai l’impegno delle istituzioni nel sostegno alle politiche di prevenzione, perché ogni euro investito in prevenzione ha un grande ritorno in termini di salute“, ha dichiarato Roberto Speranza, ministro della Salute.
“Il treno – ha sottolineato Gianfranco Battisti, amministratore delegato e direttore generale del Gruppo FS Italiane – favorisce conoscenza e comunicazione, ma è anche luogo dove poter fare prevenzione. Uno spazio privilegiato in cui ricevere da specialisti volontari informazioni mediche su corretti stili di vita e accrescere la propria cultura della prevenzione che è l’arma più efficace per combattere le malattie oncologiche. E’ questo l’obiettivo di Frecciarosa, tradizionale appuntamento giunto alla sua nona edizione. Anche quest’anno le persone avranno la possibilità di utilizzare i tempi di viaggio per incontrare medici specialisti, ricevere consulenze e fare visite gratuite“. E quest’anno “prevediamo di coinvolgere un numero maggiore di persone perché i volontari di Frecciarosa non saranno a bordo solo delle Frecce, ma anche degli InterCity, in Sicilia, e sui treni regionali di Sardegna, Campania, Umbria e Molise“.
“Proprio attraverso una delle visite che ho fatto a bordo dei treni, il 3 ottobre 2018 – ha raccontato Adriana Bonifacino, presidente di IncontraDonna Onlus – ho diagnosticato, su un regionale Cagliari-Sassari, il primo tumore del seno della scorsa edizione. Il nostro scopo è anche e soprattutto questo: avvicinare alla prevenzione chi, per molteplici motivi, si sottrae a esami che possono essere considerati dei veri salvavita. La cultura della prevenzione è fondamentale, visto che ogni anno in Italia circa 53 mila donne ricevono una diagnosi di tumore al seno (1-2% nell’uomo) e circa 800 mila vivono la malattia, di cui 30 mila in fase avanzata o metastatica“.