Accordo sul Clima di Parigi: la FAO lancia programma per rendere i dati forestali più accessibili

"Molti paesi in via di sviluppo non sono in grado di generare dati forestali affidabili sui loro progressi nell'azione climatica"
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La FAO ha lanciato oggi un nuovo programma da 7,1 milioni di dollari sostenuto dal Fondo Mondiale per l’Ambiente (GEF) per rendere i dati forestali più accessibili, trasparenti e disponibili e, in particolare, per aiutare i paesi in via di sviluppo a soddisfare i requisiti di maggiore trasparenza previsti dall’Accordo di Parigi sul Clima.
Il monitoraggio e il reporting sullo stato delle foreste e sul cambiamento di utilizzo delle terre sono essenziali per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS), man mano che i paesi adottano misure di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico.
Il programma, cofinanziato dal GEF per 1,9 milioni di dollari e dalla FAO per 5,2 milioni di dollari, rientra nei quattro programmi globali approvati nell’ambito dell’iniziativa del GEF per lo sviluppo delle capacità in materia di trasparenza (Capacity-building Initiative for Transparency-CBIT) – un nuovo fondo fiduciario che mira a sostenere i paesi nell’implementazione dell’Accordo di Parigi.
Molti paesi in via di sviluppo non sono in grado di generare dati forestali affidabili sui loro progressi nell’azione climatica. Il programma fornirà un’indispensabile piattaforma per elaborare dati più trasparenti e inoltre consentirà ai paesi di raccogliere, analizzare e diffondere dati migliori, come previsto dall’Accordo di Parigi“, ha dichiarato Hiroto Mitsugi, Vicedirettore Generale del Dipartimento Forestale della FAO.
Il programma è rivolto principalmente a 26 paesi in Asia, Africa e America Latina – e più in generale a circa 185 Stati e territori che rientrano nella rete globale dei corrispondenti nazionali del Rapporto Valutazione delle Risorse Forestali Mondiali (FRA).
Il programma sarà implementato nell’arco di due anni dai team della FAO che lavorano ai rapporti Valutazione delle Risorse Forestali Mondiali e Sistemi Nazionali di Monitoraggio delle Foreste, che già assistono 70 paesi – garantendo gestione e attività di reporting sulle foreste più efficienti e sostenibili.

Cosa farà il programma?

Il programma prevede:
• Aggiornamento della piattaforma della FAO per la valutazione delle risorse forestali mondiali (FRA 2020): lanciata nel marzo 2018, è stata utilizzata per raccogliere dati sullo stato e sui trend delle risorse forestali mondiali. L’aggiornamento consentirà attività di reporting più trasparenti e il rapido accesso ai dati raccolti.
• Realizzazione di un corso di e-learning sulla trasparenza, rivolto a personale forestale governativo, ma con l’obiettivo di renderlo disponibile ad a un pubblico più esteso, come istituti universitari, settore privato e organizzazioni intergovernative.
• Organizzazione di workshop sub-regionali e nazionali in Asia, Africa, America Latina e Caraibi mirati allo sviluppo delle capacità in materia di gestione forestale e introduzione di strumenti innovativi come le piattaforme SEPAL e Open Foris, sviluppate dalla FAO e dai suoi partner.
• Individuazione e condivisione di esempi e migliori pratiche sulla trasparenza nel settore forestale.
• Sviluppo di materiale di comunicazione per sensibilizzare sull’importanza della raccolta, dell’analisi e della divulgazione di dati trasparenti relativi al settore forestale.

I team della FAO lavoreranno a stretto contatto con i partner, tra cui la Rete globale dei corrispondenti nazionali del rapporto Valutazione delle Risorse Forestali Mondiali (FRA), la Global Forest Observations Initiative (GFOI), la Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici  (UNFCCC) e la CBIT Global Coordination Platform.

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