Confermata per domani, mercoledì 20 novembre, la criticità idraulica da allerta rossa sui bacini idrografici di Reno e affluenti, che si estende ora anche alle aree attraversate da Secchia e Panaro, in provincia di Modena. Il grado elevato di allerta è giustificato dalle rotture arginali tuttora presenti (l’Idice a Budrio e il canale diversivo Burana a Finale Emilia, Modena) e dalla propagazione delle piene nelle zone di valle tra il pomeriggio di oggi e la mattina di domani. Anche il parziale scioglimento della neve caduta in Appennino contribuisce a ingrossare i corsi d’acqua.
E’ previsto che il Secchia tocchi a valle la soglia 3 questa notte, mentre il Reno raggiunga la soglia 2 a Casalecchio Chiusa nel pomeriggio di oggi. La piena del Reno si propagherà poi a Bonconvento verso le ore 23 con una altezza prevista di circa 11 metri e a Cento (Fe) domani mattina, tra le ore 4 e le 6, con una altezza stimata di 8.50 metri.
Per criticità idraulica sono poi in codice arancione i bacini emiliani centrali e orientali nelle zone di montagna e collina e la zona di pianura di Parma e Piacenza, dove potrebbe ripercuotersi lo scioglimento della neve caduta in Appennino, con medie tra i 60 e gli 80 cm sopra i 1200 metri di altitudine. E’ gialla per criticità idraulica la zona dei bacini emiliani occidentali (montagna e collina di Piacenza e Parma).
La nuova allerta emessa questa mattina dall’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile declassa inoltre a giallo il rischio frane nelle aree C, E, G, H, fino a ieri ancora valutate in Arancione. Si tratta delle aree di montagna e collina centro occidentali (da Bologna a Piacenza) e della pianura emiliana occidentale (PC e PR), dove nelle prossime 24 ore insisteranno soltanto deboli piogge residue.
Il quadro meteo evidenzia la possibilità di temporali per le prime ore della giornata di domani, mercoledì 20 novembre, sul mare e sulla fascia costiera. Tra Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini (zona di allertamento B) i fenomeni potranno essere significativi: di qui un Codice Giallo per temporali. I fenomeni saranno in esaurimento già nel corso della mattina. Nel resto del territorio le piogge saranno deboli e sporadiche. Il vento sarà debole da est e con temporanei rinforzi in prossimità delle aree interessate dai temporali. Il mare sarà mosso nella prima parte della giornata; il moto ondoso si attenuerà dalle ore successive. La nuova allerta è valida per tutta la giornata di mercoledì 20 novembre.
Ai cittadini delle aree interessate dall’allerta si raccomanda di non avvicinarsi a tutti i corsi d’acqua in piena, sia fiumi che torrenti che canali. Non sostare su ponti, stare attenti ai sottopassi e non restare ai piani interrati, come cantine o garage. Portarsi ai piani alti delle abitazioni, se necessario. E’ bene seguire con attenzione le indicazioni che provengono dalle autorità, le allerte emesse e tenersi costantemente aggiornati sulla piattaforma Allertameteo Emilia Romagna.
Sono circa 200 i volontari all’opera in tutta Emilia-Romagna per affrontare l’emergenza Maltempo e i suoi effetti sul territorio. Attivati anche 65 Centri operativi comunali (Coc), mentre vengono monitorate tutte le dighe. La rottura dell’argine dell’Idice nei pressi di Budrio resta la situazione più critica, a causa delle dimensioni della falla (40 metri di lunghezza per 6 metri di altezza) e per la difficile raggiungibilità dell’area.
Sono già sul posto i materiali (sacchi, sabbia, ecc.) per iniziare gli interventi di chiusura della breccia cha sarà raggiunta in giornata via terra. Per il monitoraggio del Reno sono attive anche cinque squadre dell’esercito a supporto dell’attività del volontariato. L’assistenza alla popolazione è stata attivata per i Comuni bolognesi di Budrio, Malalbergo e Baricella. A Budrio, in particolare, alle poche persone ancora accolte nel palazzetto dello sport si conta di trovare una sistemazione alternativa oggi stesso. A causa dei danni conseguenti all’esondazione del torrente Idice resta interrotta la linea ferroviaria Bologna-Portomaggiore nel tratto tra Budrio e Mezzolara.
Ripristinata la prima rottura, questa mattina si è aperto un fontanazzo sul Savena Abbandonato, in località Capo D’Argine a Baricella (Bo), in via rotta del Savena: gli interventi sono in corso. Risolta la situazione sul torrente Quaderna, con il dispiegamento di telonature contenitive da parte dei volontari. Resta preoccupante la situazione del Canale Diversivo (MO), dove però non ci sono abitazioni coinvolte negli allagamenti. Sul fronte dei servizi, è sceso il numero delle utenze Enel disalimentate: in mattinata se ne contavano circa 450 residue in regione, ma la situazione resta in evoluzione per le nuove nevicate sull’Appennino, che tra Piacenza e Parma, sembrano avere causato ulteriori distacchi. Sia nel Piacentino che nel Modenese si prevede la soluzione del problema nel tardo pomeriggio. Si è intanto normalizzata la situazione delle mareggiate sulla costa.