Allerta arancione sulle zone appenniniche del Piemonte per neve e rischio idrogelogico a causa di una nuova ondata di maltempo attesa sulla regione nelle prossime ore. In particolare, secondo i dati diffusi da Arpa, la quota neve si abbasserà sul Piemonte meridionale fino a 400 metri mentre sul resto della regione resterà intorno ai 900, per risalire successivamente su tutta la regione fino a 1300 metri domani pomeriggio.
I fenomeni più intensi sono attesi domattina su astigiano e alessandrino, dove la pioggia sarà accompagnata da forte vento. Al primo mattino la quota neve relativamente bassa, intorno ai 400 m, potrà portare anche significativi accumuli al confine con la Liguria.
Con l’intensificarsi delle precipitazioni, prosegue Arpa, sono possibili frane superficiali nell’alessandrino e astigiano per le prossime 36 ore. Analogamente e’ previsto nelle stesse zone un innalzamento del livello dei fiumi Orba, Belbo, Bormida e Scrivia, con valori di ordinaria criticità da domani pomeriggio. Le nevicate previste nelle prossime ore determineranno un aumento del grado di pericolo valanghe da 3-Marcato sui settori di Alpi Lepontine, Alpi Pennine e Alpi Graie di confine, Alpi Marittime e Alpi Liguri, fino a 4-Forte in particolare su Alpi Liguri e sui settori alpini settentrionali. I settori occidentali saranno, invece, interessati in maniera marginale dalle precipitazioni.