Allerta Meteo, nuovo pesante avviso della protezione civile per Mercoledì 27: allarme rosso per la piena del Po, forte maltempo al Centro/Nord [MAPPE e BOLLETTINI]
Dopo un paio di giorna di tregua, torna il maltempo: la Protezione Civile ha emesso una nuova allerta meteo, di segutio i bollettini e i dettagli
Allerta Meteo . Dopo due giorni di tregua torna il maltempo, che interesserà sopratutto il Nord Italia, preoccupato in queste ore dalla piena del Po a causa della quale si stanno verificando evacuazioni e danni.
Un nuovo impulso perturbato atlantico in arrivo sul nostro Paese interesserà, nella giornata di domani, il Settentrione e, localmente, anche le regioni centrali tirreniche con piogge e fenomeni localmente di forte intensità e il rinforzo della ventilazione nei bassi strati.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dalle prime ore di domani, mercoledì 27 novembre, precipitazioni sparse, anche a carattere temporalesco, su Liguria, Piemonte meridionale e Toscana. Le precipitazioni saranno accompagnate da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Venti forti con raffiche di burrasca dai quadranti meridionali su Emilia-Romagna, Toscana e Lazio. Mareggiate lungo le coste esposte.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, mercoledì 27 novembre, allerta rossa per rischio idraulico sulla bassa pianura orientale, in Lombardia, su parte del Veneto e su gran parte dell’Emilia-Romagna. Valutata inoltre allerta arancione sulla bassa pianura occidentale, in Lombardia e su gran parte della Liguria. Allerta gialla su parte del Veneto, sui restanti settori della Liguria, sui bacini centrali e occidentali dell’Emilia-Romagna, oltre che su parte di Piemonte, Toscana, Umbria, Lazio, Molise e Sardegna.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale per oggi, martedì 26 novembre 2019
Precipitazioni: nessun fenomeno significativo.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: massime in locale sensibile diminuzione sulle zone pianeggianti del Nord, in locale sensibile aumento su Abruzzo, Molise, Sardegna e regioni meridionali.
Venti: nessun fenomeno significativo.
Mari: molto mossi il Canale di Sardegna, lo Stretto di Sicilia e lo Ionio meridionale, con moto ondoso in graduale calo; tendente a molto mosso in serata il Mar Ligure ed il Mare di Sardegna.
Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale per domani, mercoledì 27 novembre 2019
Precipitazioni:
– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Liguria centro-orientale, Piemonte sud-orientale, Lombardia sud-occidentale, Appennino emiliano e Toscana settentrionale, con quantitativi cumulati moderati o puntualmente elevati;
– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su restanti settori centro-meridionali di Piemonte e Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Veneto settentrionale, resto Liguria e Pianura emiliana, con quantitativi cumulati generalmente moderati;
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su resto di Triveneto e Lombardia, settori centro-orientali di Toscana e Lazio, Umbria, Molise occidentale, Sardegna nord-occidentale e Campania settentrionale, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati;
– da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio, su resto di Nord, Toscana, Lazio, Sardegna e Campania, settori appenninici di Marche, Abruzzo e Molise, Basilicata tirrenica, Calabria settentrionale tirrenica, con quantitativi cumulati generalmente deboli.
Nevicate: al di sopra dei 1400-1600 m sull’arco alpino, con apporti al suolo generalmente moderati, specie sui settori occidentali.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in locale sensibile diminuzione le massime al Nord.
Venti: forti sud-occidentali su Golfo Ligure, Sardegna, crinali appenninici e settori tirrenici di Toscana e Lazio; tendenti a forti dai quadranti occidentali sui restanti settori centro-meridionali.
Mari: molto mosso, tendente ad agitato, il Mar Ligure; molto mossi il Mare e il Canale di Sardegna, e il Tirreno; tendente a molto mosso l’Adriatico settentrionale e lo Ionio.
Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale per dopodomani, giovedì 28 novembre 2019
Precipitazioni:
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Valle d’Aosta, settori alpini del Piemonte centro-settentrionale, Toscana settentrionale ed orientale, Umbria, Lazio orientale e meridionale, settori costieri della Campania, Basilicata tirrenica e Calabria settentrionale e centrale tirrenica, con quantitativi cumulati da deboli a moderati;
– da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Friuli Venezia Giulia, Liguria di Levante, settori appenninici di Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo e Molise, resto di Toscana, Lazio, Campania e Calabria, Sardegna settentrionale e Sicilia settentrionale e occidentale, con quantitativi cumulati generalmente deboli.
Nevicate: al di sopra dei 1400-1600 m sui settori alpini di Valle d’Aosta e Piemonte centro-settentrionale, con apporti al suolo generalmente deboli.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: senza variazioni significative.
Venti: forti sud-occidentali su Golfo Ligure e regioni centro-meridionali, con raffiche di burrasca su Golfo Ligure, settori costieri della Toscana e crinali appenninici.
Mari: molto mosso, tendente ad agitato, il Mar Ligure; molto mossi il Mare e il Canale di Sardegna, e il Tirreno; tendente a molto mosso l’Adriatico settentrionale.