Allerta Meteo – A causa del maltempo che imperversa su gran parte d’Italia, domani, Lunedì 25 Novembre le scuole rimarranno chiuse in molti comuni del Paese. La scelta è a discrezione dei Sindaci in base al livello di allertamento diramato dalla protezione civile e delle condizioni del territorio dopo i fenomeni estremi delle ultime ore. In queste ore, migliaia di Sindaci dal Piemonte alla Calabria, stanno valutando il da farsi. Nel dubbio anche Napoli. E nel pomeriggio/sera molte altre località di Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata potranno aggiungersi all’elenco alla luce dei fenomeni violenti in arrivo. Intanto, di seguito, pubblichiamo l’elenco dei Comuni che hanno deciso di chiudere le scuole in modo ufficiale per domani, Lunedì 25 Novembre:
- Tutta la Provincia di Savona (scuole superiori) *
- Alba (Cuneo)
- Cortemilia (Cuneo)
- Savigliano (Cuneo)
- Saluzzo (Cuneo)
- Revello (Cuneo)
- Barge (Cuneo)
- Bagnolo (Cuneo)
- Cardè (Cuneo)
- Moretta (Cuneo)
- Savigliano (Cuneo)
- Asti
- Pinerolo (Torino)
- Acqui Terme (Alessandria)
- Catanzaro
- Cropani (Catanzaro)
- Soverato (Catanzaro)
- Crotone
- Petilia Policastro (Crotone)
- Isola Capo Rizzuto (Crotone)
- Vibo Valentia
- Reggio Calabria
- Sant’Eufemia d’Aspromonte (RC)
- Sinopoli (RC)
- Melicuccà (RC)
* Situazione particolare in Provincia di Savona. Il vicepresidente della Provincia Francesco Bonasera: “A seguito della grave ondata di maltempo che ha colpito la nostra provincia ed all fine di consentire agli uffici della Provincia di Savona di effettuare le opportune verifiche di sicurezza sugli stabili destinati a sedi o succursali degli Istituti Superiori, a titolo cauzionale e preventivo, i funzionari della Provincia e gli amministratori hanno deciso, con ordinanza, di tenere chiusi gli Istituti superiori nella giornata di domani 25/11 fino alle ore 14. Abbiamo comunicato la decisione anche direttamente ai Sindaci delle località di Carcare, Cairo Montenotte, Savona, Finale Ligure, Loano, Albenga ed Alassio oltre ovviamente ai Dirigenti scolastici degli istituti interessati”. Ma la Provincia può decidere solo sugli istituti superiori: per scuole elementari e medie dipende tutto dai sindaci dei singoli comuni.