Dopo aver partecipato all’Assemblea generale delle Nazioni unite a New York a settembre, Greta Thunberg, l’attivista svedese di 16 anni, aveva programmato il suo percorso per rimanere nel continente americano in attesa del summit sul clima che doveva tenersi a Santiago del Cile. Ma ora che la Cop25 è stata spostata a Madrid dopo la rinuncia del Cile per le proteste in corso nel Paese, la 16enne è in cerca di un modo per tornare in Europa e raggiungere la Spagna.
“Dal momento che la Cop25 è stata ufficialmente spostata da Santiago a Madrid, avrò bisogno di aiuto. Viene fuori che ho viaggiato per mezzo mondo ma nella direzione sbagliata. Ora ho bisogno di trovare un modo di attraversare l’Atlantico a novembre… Se qualcuno può aiutarmi a trovare un mezzo di trasporto gli sarò molto grata“, twitta Greta. Poi un pensiero alle proteste contro le diseguaglianze sociali, che in Cile vanno avanti dal 18 ottobre: “Mi dispiace così tanto che stavolta non potrò visitare Sudamerica e Centroamerica, non vedevo l’ora. Ma non si tratta certo di me, delle mie esperienze o di dove io voglia andare in viaggio, siamo in piena emergenza climatica ed ecologica. Mando il mio sostegno al popolo del Cile“, ha scritto ancora.
La leader del movimento contro il cambiamento climatico, all’origine di una mobilitazione mondiale, era arrivata a New York a fine agosto dopo 15 giorni di traversata, che ha suscitato non poche polemiche. Era partita da Plymouth, in Inghilterra, con il padre, a bordo di una barca a vela a emissioni zero il cui skipper era Pierre Casiraghi, figlio della principessa Carolina di Monaco. A settembre ha partecipato al summit Onu sul clima a New York, poi ha attraversato Stati Uniti e Canada. Oggi è attesa a Los Angeles, in California, per partecipare alla marcia settimanale per il clima, nell’ambito dell’iniziativa ‘Fridays For Future’.