“Colon irritabile? Avete mai pensato che potrebbe essere celiachia?“. A porre l’attenzione su una patologia molto diffusa e soprattutto sulla sua possibile causa primaria è Vincenzo Liguori, biologo e nutrizionista. Come spiega Liguori sulla propria pagina Facebook: “Secondo un recente studio un paziente su quattro, se interrompe l’assunzione di cibi con glutine, non soffrirà più dei disturbi tipici della sindrome del colon irritabile o altre alterazioni dell’apparato digerente. La ricerca dell’Associazione Italiana Gastroenterologi ed endoscopisti Ospedalieri (Aigo) è stata condotta per verificare la reale diffusione della sensibilità al glutine, patologia diversa dalla celiachia e caratterizzata dagli stessi sintomi.
Ma non basta, perché oltre alla celiachia, come spiega ancora il dottor Liguori, “si sta delineando oggi un nuovo disordine, ovvero la ‘sensibilità al glutine‘, sempre causato dall’ingestione di questo alimento, ma che colpisce pazienti né celiaci né allergici al grano”.
“Come sempre – conclude l’esperto –, consiglio anche per questo tipo di patologie di evitare le diagnosi fai-da-te e sentire il parere di un esperto. Si tratta di problemi infidi i quali possono portare a condizioni ben più gravi e croniche”.