Combattere il diabete con un noto frutto: è l’idea alla base di uno studio condotto da un gruppo di ricerca dell’Università di Guelph (Canada). Per la prima volta i ricercatori, guidati da Paul Spagnuolo, hanno dimostrato come un composto presente solo in questo frutto esotico possa inibire i processi cellulari che normalmente portano al diabete. Si tratta dell’avocado.
Nei test di sicurezza sull’uomo, il team ha anche scoperto che la sostanza è stata assorbita nel sangue senza effetti avversi a livello renale, epatico o muscolare. Lo studio è stato recentemente pubblicato sulla rivista ‘Molecular Nutrition and Food Research’. I ricercatori canadesi hanno scoperto che l’avocatina B (AvoB), una molecola grassa presente solo nell’avocado, contrasta l’ossidazione incompleta nel muscolo scheletrico e nel pancreas per ridurre l’insulino-resistenza.
Nello studio, il team ha alimentato topi con diete ricche di grassi per otto settimane per indurre obesità e resistenza all’insulina. Per le successive cinque settimane, i ricercatori hanno aggiunto AvoB alle diete super-grasse di metà degli animali.