E’ in corso il picco della piena dell’Arno nel suo passaggio nel tratto cittadino di Pisa verso la foce. Secondo l’ultimo briefing della protezione civile, si tratterà di un picco con un’onda lunga che durerà diverse ore. Al momento si prevede che i lungarni, rinforzati dalle paratie, dovrebbero reggere l’urto della piena. L’Arno dovrebbe aver raggiunto già la massima portata secondo gli esperti, o comunque salire ancora di poco ma senza comportare tracimazioni.
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Disposta la chiusura progressiva dei ponti cittadini
Per motivi di sicurezza è stata disposta la chiusura progressiva al traffico veicolare e pedonale dei ponti cittadini sull’Arno. Vengono chiusi in via precauzionale Ponte di Mezzo, Ponte della Fortezza, Ponte della Cittadella e Solferino, mentre rimangono aperti al traffico veicolare il Ponte dell’Aurelia, Ponte alle Bocchette, Ponte della Vittoria e quello del Cep. Lo comunica in una nota il Comune di Pisa. Il Ponte di Mezzo sarà l’ultimo a essere chiuso al passaggio pedonale. Il livello dell’Arno ha raggiunto il secondo livello di guardia (4,50 m) ma la Protezione Civile ha previsto l’arrivo dell’ondata di piena a partire dalle 10 di stasera. Il sindaco di Pisa, Michele Conti, rinnova l’invito ai cittadini a non recarsi vicino al fiume e rimanere a casa per la serata.
Prosegue l’allerta meteo rossa per rischio idraulico dell’Arno fino alle 23.59 di lunedì; allerta meteo gialla per pioggia e temporali fino alle 23.59 di lunedì e per mareggiate fino alle ore 6 di lunedì. Confermate le chiusure di tutte le scuole di ogni ordine e grado, asili nido e università di tutto il territorio comunale, oltre alla chiusura delle attività commerciali e uffici pubblici del territorio comunale, eccetto il litorale.
A Pisa sospesa attività centri diurni per disabili e anziani
“L’Asl Toscana Nord Ovest fa sapere che a Pisa ‘verrà sospesa l’attività del dipartimento di prevenzione di via Matteucci, di tutte le sedi distrettuali (escluse quelle del litorale), dei centri diurni per disabili e anziani e del centro direzionale di Ospedaletto. Il distretto resterà aperto e sarà regolare anche l’attività dell’ospedale'”. E’ quanto si legge in una nota del Comune di Pisa. L’Azienda Ospedaliero Universitaria di Pisa ha deciso il “blocco della attività ambulatoriale e chirurgica programmata”, compresi i prelievi, per domani e fino alla cessazione dello stato di emergenza, e chiusura di tutti gli uffici amministrativi con sede al Santa Chiara.
Allestimento, in via precauzionale, di un altro punto nascita al Dea dell’ospedale di Cisanello “che dovrà eventualmente integrare quello di Santa Chiara, che sta regolarmente funzionando. Prese misure anche per lo Sten-servizio trasporto emergenza neonatale”. Saranno inoltre collocate “paratie davanti alle entrate dei vari padiglioni dell’ospedale Santa Chiara, come previsto dal piano di sicurezza in caso di rischio di esondazione e predisposizione di paratie pronte all’uso ai piani terra anche all’ospedale di Cisanello, ma solo a livello precauzionale”. Ancora collocazione di due generatori di corrente elettrica sia al S.Chiara sia a Cisanello. In quest’ultimo ospedale rimane attiva l’elisuperficie di Cisanello.