Maltempo, allerta per la piena del fiume Po: sorvegliato da 469 volontari della Protezione Civile

Il fiume è costantemente monitorato da Aipo, al lavoro 24 ore su 24, in stretto coordinamento con i sistemi nazionale, regionale e locali della Protezione civile
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Sono 469 i volontari di Protezione civile oggi all’opera tra Piacenza, Parma e Reggio Emilia (una sessantina) per monitorare la piena del Po, il cui colmo raggiungera’ Casalmaggiore (Cremona) stanotte e poi Boretto (Reggio) nella tarda mattinata di domani e giovedi’ Pontelagoscuro (Ferrara), con valori superiori alla soglia 3, di criticità. Il fiume è costantemente monitorato da Aipo, al lavoro 24 ore su 24, in stretto coordinamento con i sistemi nazionale, regionale e locali della Protezione civile. Il livello del fiume, che ha una portata superiore agli 8.000 metri cubi al secondo, sara’ uguale lungo tutto l’asta del Po fino alla foce nelle prossime 48 ore mentre i livelli stanno decrescendo a monte.

La Regione, che ha il polso delle operazioni sul territorio, ritiene che occorreranno almeno altri due giorni per arrivare alla valutazione complessiva dei danni. Infatti “i suoli sono saturi per le piogge accumulate mentre prosegue il lento scioglimento della neve”.

Per quanto riguarda le singole province nel piacentino si sono attivate numerose frane e dissesti sui versanti che coinvolgono anche la viabilità provinciale e comunale. Anche nel parmense la principale criticità è rappresentata dalle frane riattivate e dalle erosioni nei pressi di corsi d’acqua, anche del reticolo minore. Nel reggiano, in relazione ai tempi di passaggio e all’altezza della piena del Po, dopo un incontro questa mattina in Prefettura, e’ stata decisa la chiusura di due ponti sul fiume, a Guastalla e Boretto, e la chiusura delle scuole domani a Brescello, dove e’ in corso l’evacuazione della frazione di Ghiarole, in cui risiedono 218 persone.

Sulle arginature del Po, nel territorio di Boretto, si segnala poi la riapertura di alcune falde storiche, mentre a Gualtieri e Guastalla e’ pianificato il taglio controllato delle arginature, con l’allagamento delle aree golenali. Sul fronte delle frane, qualche dissesto viene segnalato a Ventasso. Il lento deflusso delle piene di Secchia e Panaro e’ sotto controllo nel modenese, mentre nel ferrarese si segnala un allevamento evacuato a Bondeno. Infine sono state ripristinate le dune di contenimento sulla costa. In previsione di possibili ulteriori piogge che potrebbero arrivare all’alba di mercoledi’, e’ stata emessa una nuova allerta per l’intera giornata di domani.

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