Maltempo Alto Adige, 11 mila utenze senza corrente: alto rischio di valanghe, frane, allagamenti e cadute di alberi

Stato di preallarme alla luce della nuova perturbazione che raggiungerà questa notte l'Alto Adige: 60-70 strade interrotte e 11.000 utenze senza corrente
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Stato di pre-allarme (codice arancione) in Alto Adige. A confermarlo la Protezione civile che ha annunciato per domani una nuova perturbazione; molte le strade interrotte mentre sono 11.000 le utenze senza corrente. Intanto nuovo vertice questa mattina della conferenza di valutazione del Centro funzionale provinciale dell’Agenzia per la protezione civile. Il direttore Rudolf Pollinger ha confermato lo stato di pre-allarme, il terzo su una scala di quattro. Alla luce della nuova perturbazione che raggiungerà questa notte l’Alto Adige (limite delle nevicate in crescita fra 1.200 e 1.700 metri), è considerato elevato il rischio di valanghe, caduta di alberi e massi, frane, smottamenti, allagamenti, black-out e disagi alla viabilità.

La situazione viene monitorata costantemente presso il Centro situazioni situato presso la sede del Corpo permanente dei vigili del fuoco di Bolzano. Sono fra le 60 e le 70 le strade statali e provinciali interrotte, tra cui quella della Val Badia. La linea ferroviaria del Brennero è tornata regolarmente percorribile in entrambe le direzioni, mentre la linea della Val Pusteria è bloccata tra Brunico e San Candido (il problema potrebbe protrarsi per diversi giorni) e quella della Val Venosta da Sluderno a Malles.

neve dolomiti alto adige 12 novembre 2019Situazione sotto controllo, invece, lungo l’autostrada del Brennero, dove la scelta di aprire una sola corsia di marcia da San Michele all’Adige verso nord ha dato risultati positivi. Uomini e mezzi del Servizio strade sono impegnati in maniera capillare su tutto il territorio per rendere le strade nuovamente percorribili nel minor tempo possibile e in sicurezza. La situazione più complicata riguarda la fornitura di energia elettrica. Nella notte Brunico è stata nuovamente ricollegata alla rete di distribuzione, ma sono ancora 11.000 le utenze senza corrente. A Lasa, in Val Venosta, l’approvvigionamento di acqua è reso possibile solo grazie alle autobotti dei Vigili del fuoco a causa di un problema all’acquedotto, la stazione ricetrasmittente (ripetitore) del Corno del Renon è fuori uso a causa di un black-out al quale i tecnici stanno cercando di porre rimedio. I vigili del fuoco volontari hanno insediato le proprie centrali operative di comprensorio in Bassa Pusteria, Alta Pusteria, Bolzano e Merano, e a Brunico due persone hanno trascorso la notte ospiti della caserma dei Vigili del fuoco.

Maltempo Alto Adige: riapre qualche strada

In Alto Adige un po’ di sole e l’assenza di precipitazioni hanno consentito all’imponente macchina di soccorsi – vigili del fuoco e vigili del fuoco volontari soprattutto – di riattivare alcuni collegamenti stradali interrotti per il maltempo. Restano ancora isolati alcuni paesi in Val Passiria (a nord di Merano), Valle Aurina (a nord di Brunico) e Val Venosta. Di grado 4 ‘forte‘ e’ il pericolo valanghe in tutto l’Alto Adige e nel Trentino orientale e occidentale.

In provincia di Bolzano la maggior parte della arterie, soprattutto quelle secondarie di montagna, è ancora interrotta, ma nel pomeriggio sono state riaperte al traffico la strada statale 244 della Val Badia tra San Martino e Pedraces. La Val Badia solo ventiquattr’ore fa era una delle vallate altoatesine più colpite dall’intensa nevicata che oltre i 1.000 metri aveva raggiunto il mezzo metro. Si torna a circolare anche sulla statale 242 della Val Gardena tra Ponte Gardena e Pontives, e sulla provinciale 132 tra Collepietra e Nova Levante da dove il collegamento con la Val di Fassa in Trentino resta interrotto causa pericolo valanghe nella zona di passo Costalunga. Restano chiuse la statale 49 della Val Pusteria tra Versciaco e la frontiera con l’Austria di Prato alla Drava. La chiusura della statale 51 ‘Alemagna’ tra Dobbiaco e Cimabanche non consente il collegamento con la località ‘Regina delle Dolomiti’, Cortina d’Ampezzo.

Maltempo: in Alto Adige ancora chiuse 48 strade, 9.400 utenze senza corrente elettrica (Aggiornamento)

In Alto Adige sono 48 le strade statali, provinciali e comunali chiuse ancora al traffico dopo la nevicata delle ultime ore. Nel tardo pomeriggio è stata riaperta la strada della val Badia, oltre al collegamento Ponte Gardena-Pontives. Tra le 22 di oggi e le 8 di domani mattina, causa l’elevato pericolo di smottamenti, sarà chiusa la strada fra Chiusa e Ponte Gardena; interrotta per il rischio di caduta massi la statale della Val Venosta a Laces, con deviazione attraverso il centro abitato. Interrotta anche la strada della Val Senales, nonché la statale di Alemagna da Dobbiaco e le strade di Obereggen e Passo Lavazè. Le utenze senza corrente elettrica sono ancora 9.400, ma il numero è in costante calo, sottolinea la Provincia. Intanto sono tornati perfettamente funzionanti sia l’acquedotto di Lasa, sia la stazione ricetrasmittente (ripetitore) del Corno del Renon. In Alta Pusteria è stata insediata la Centrale operativa comprensoriale in modo tale da attivare tutte le misure necessarie in vista delle nuove precipitazioni previste per le prossime ore. Nelle località dove vi sono problemi con la connessione alla rete mobile e telefonica, i vigili del fuoco volontari hanno messo a disposizione dei cittadini le proprie infrastrutture.

Maltempo Alto Adige: riaperta strada della Val Badia, oggi 150 interventi

In attesa della nuova perturbazione che arriverà questa notte partendo da ovest per poi raggiungere tutto il territorio provinciale, (limite delle nevicate in crescita fra 1.000 e 2.000 metri) l’assessore alla protezione civile Arnold Schuler e il presidente dell’associazione dei vigili del fuoco volontari, Wolfram Gapp, hanno effettuato un volo di perlustrazione nelle zone più colpite. “Voglio ringraziare tutti coloro che si stanno prodigando in queste ore per garantire i soccorsi e gli interventi di prevenzione e messa in sicurezza – commenta Schuler – dalla Protezione civile ai vigili del fuoco, senza dimenticare coloro che operano nel Servizio strade, nei Bacini montani, ma anche forestali e geologi, oltre alle autorità comunali e alle forze dell’ordine”. “La giornata di oggi – riassume il coordinatore del Centro situazioni, Günther Walcher – è stata dedicata agli interventi di ripristino dei danni delle scorse ore e alla preparazione di ciò che ci aspetta questa notte e domani con il ritorno di pioggia e neve“. Tra mezzanotte e le 16 di oggi (sabato 16 novembre), sono stati circa 150 gli interventi, rimane sempre elevato il rischio di valanghe, caduta di alberi e massi, frane, smottamenti, allagamenti, black-out e disagi alla viabilità.

E’ nuovamente raggiungibile Nova Levante, e anche Nova Ponente può essere raggiunta ma solo con il percorso che passa da Ora, Montagna e Aldino. Per quanto riguarda i treni, la linea del Brennero è aperta in entrambe le direzioni, sempre chiuse invece la linea della Val Pusteria (tra Brunico e San Candido) e della Val Venosta (da Spondigna a Malles).

Maltempo Alto Adige: scaffali vuoti e cibo inutilizzabile a Brunico

L’eccezionale nevicata di ieri in Alto Adige ha provocato nella zona di Brunico una corsa a fare provviste nei supermercati cittadini. Sia nella città più importante della Val Pusteria sia nella vicina San Lorenzo di Sebato, si sono visti scaffali con poca merce o addirittura vuoti. In tre supermercati di una nota catena alimentare altoatesina, molti alimenti sono stati distrutti perché per la mancanza di corrente il cibo surgelato o fresco eè diventato inutilizzabile.

Maltempo, Tim: “Blackout elettrici in Alto Adige, criticità alla rete fissa e mobile”

Tim rende noto che, in seguito al perdurare dello stato di grave maltempo in Alto Adige e dei conseguenti blackout elettrici che stanno interessando la zona, permangono situazioni di criticità sia alla rete fissa sia alla rete mobile, dovute alla mancanza di alimentazione in particolare in Val Pusteria, Valle Aurina e Val Badia. L’azienda ha messo in campo in queste ore una task force per fronteggiare l’emergenza, cercando di risolvere le situazioni più critiche con mezzi carrati e gruppi elettrogeni, allo scopo di alimentare le stazioni radio base compatibilmente con le limitazioni di accessibilità ai siti dovute alle difficili condizioni della rete viaria, che hanno determinato la chiusura di molte strade. Tim è in costante contatto con la Protezione Civile di Bolzano e con i gestori elettrici competenti per il coordinamento delle attività tecniche necessarie al ripristino dei servizi.

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