E’ in attenuazione la violenta ondata di Maltempo che ha interessato le regioni del Nord Ovest negli ultimi giorni. Le forti piogge hanno determinato l’accumulo di ingenti quantità di acqua sui versanti provocando instabilità diffuse tuttora attive e causando l’innalzamento dei corsi d’acqua. In montagna il rischio valanghe ha inoltre reso necessaria la chiusura di alcune strade statali in via precauzionale.Uomini e mezzi Anas sono sul posto ininterrottamente per garantire la sicurezza della circolazione e ripristinare la transitabilità appena possibile, compatibilmente con l’evolversi delle condizioni meteo e dei movimenti sui versanti fortemente sollecitati dalle prolungate precipitazioni.
In Liguria è stata riaperta la strada statale 582 “del Colle di San Bernardo” precedentemente chiusa dal km 16,800 al km 26,500 per l’esondazione del fiume Neva in località Zuccarello, in provincia di Savona. Lungo la Via Aurelia permane invece la chiusura ad Arenzano, al km 546,700, a causa di una frana.Sempre la statale Aurelia è chiusa dal tardo pomeriggio all’altezza di Capo Caprazoppa, tra Finale e Pietra Ligure, a causa di un masso di grandi dimensioni caduto in prossimità della carreggiata. Il sopralluogo effettuato dai tecnici Anas e dai rocciatori ha evidenziato ulteriori movimenti in quota sul versante pertanto la statale resterà chiusa al traffico fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.
Un primo intervento di disgaggio della pendice è previsto per domani. Ulteriori rallentamenti a causa di smottamenti, già contenuti, si registrano inoltre lungo la statale Aurelia, in particolare nella zona di Ventimiglia e Chiavari, sulle statali 334 “del Sassello” in località Stella, sulla 456 “del Turchino” a Mele, sulla 20 “del Colle di Tenda e di Valle Roja” a Ventimiglia e sulla 586 “della Valle dell’Aveto” a Mezzanego.
In Piemonte è stata riaperta per fasce orarie la strada statale 659 “di Valle Antigorio e Val Formazza” nel tratto compreso tra le località Passo (km 24), nel comune di Premia, e Canza (km 36,400) nel comune di Formazza. Da domani, infatti, il tratto tornerà regolarmente percorribile nelle fasce orarie 6:30 – 8:30, 14:15 – 14:45, e 15:45 – 16:15 e 18:30 – 19:30. Nel tratto di strada compreso tra Canza (km 36,400) e Cascate Toce (km 41,700) permane invece l’interdizione al transito per pericolo valanghe.
Ancora chiusa la strada statale 25 “del Moncenisio” nei pressi del confine di Stato (dal km 67) a causa del rischio valanghe. Il proseguimento francese del Colle è già chiuso, come ogni anno, per la stagione invernale.Chiusa per pericolo di valanghe anche la strada statale 21 “del Colle della Maddalena”, nel tratto compreso tra Argentera (km 51) e il confine francese, e la statale 33 “del Sempione” negli ultimi tre chilometri in prossimità del confine con la Svizzera. Previsto lo stoccaggio dei mezzi pesanti in direzione Sempione con uscita allo svincolo di Villadossola.
In Lombardia è ancora chiusa la strada statale 394 “del Verbano Orientale” in provincia di Varese a Luino (km 34,700) in corrispondenza del ponte sul fiume Tresa, a causa dell’innalzamento del livello delle acque.