La neve sta creando molti disagi sulle Dolomiti, in particolare in riferimento alla viabilità: in alcune zone dell’Alto Adige nel corso della notte si sono registrati fino a 50 cm di accumulo.
Numerose strade sono bloccate per alberi caduti, interruzioni si segnalano sulla linea ferroviaria della Val Pusteria.
Oltre 200 gli interventi dei vigili del fuoco per liberare le strade, mentre a Bolzano numerose cantine sono allagate.
Situazione critica in Val Pusteria, Val d’Ega e Val Gardena.
In Alto Adige l’inverno è arrivato decisamente in anticipo tanto da indurre alcuni comprensori sciistici ad aprire la stagione in anticipo rispetto al fissato 30 novembre.
Nevica tra l’abitato di Campodazzo fino a Kufstein in Austria ai confini con la Germania (Baviera).
Soprattutto sulle autostrade austriache tra il Brennero e Innsbruck le corsie sono innevate e in direzione nord verso il Brennero si è formata una colonna di mezzi pesanti. Sul tratto italiano dell’autostrada che porta al Brennero sono in azione i mezzi spartineve.
Sulle strade di montagne è necessaria l’attrezzatura invernale (pneumatici da neve e catene). Sono stati chiusi per motivi di sicurezza diversi passi dolomitici, Gardena, Sella, Valparola, Falzarego e Pordoi, oltre al Giovo, Pennes e Erbe (raggiungibile dalla Val Badia). In Trentino è chiuso il passo del Tonale. Chiusura invernale per i passi Stelvio, Rombo e Stalle.
“Le strade di montagna non sono percorribili. Restate a casa, anche se manca la corrente elettrica. La sicurezza va prima di tutto“: lo scrive su Facebook Martin Ausserdorfer, sindaco di San Lorenzo di Sebato in Val Pusteria. “I tecnici dell’Edyna stanno lavorando già tutta la notte per ripristinare la connessione. Sono stati richiesti rinforzi, la situazione è molto pericolosa. Serve pazienza e sangue freddo“.
A causa delle copiose nevicate in Alto Adige, con 280 interventi dei vigili del fuoco, 15mila utenze risultano al momento senza corrente elettrica.