“Non è che il dissesto idrogeologico possa essere risolto con un unico intervento: serve un piano pluriennale e servono strumenti giusti. Noi siamo pronti comunque a fronteggiare le criticità e a fare nuovi interventi laddove quelli previsti non siano sufficienti”, ha detto il premier Giuseppe Conte al termine del tavolo sul dissesto convocato a palazzo Chigi dove spiega: “Con il Proteggi Italia agiamo in prevenzione. Un piano che va esposto all’apporto migliorativo dei nuovi ministri e delle nuove forze di maggioranza, perché non possiamo ricominciare ogni volta daccapo. Il Piano è il nostro punto di partenza. Sul piano dell’emergenza siamo molto preparati, ma il sistema Italia deve fare di più per prevenzione e manutenzione“.
“Dall’inizio dell’anno più di 200 eventi che hanno provocato 34 morti. Abbiamo ricevuto da parte delle regioni 14 richieste per lo stato di emergenza, in particolar modo dalla Liguria e dal Piemonte che hanno visto nell’ultima settimana pesanti danni sul territorio. Già lunedì verrà data una risposta ai territori coinvolti”, ha affermato il capo del dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, in conferenza stampa a Palazzo Chigi, dopo la riunione sul dissesto idrogeologico.
Maltempo, Conte a governatori: “I soldi ci sono, facciamo squadra contro il dissesto”
“Si conferma che dobbiamo fare squadra, non solo come forze di maggioranza e come governo, ma parlo del sistema Italia che funziona quando si attiva in tutte le sue diramazioni. Dunque invitiamo i presidenti di regione a fare squadra” perché “i soldi ci sono“. Lo dice il premier Giuseppe Conte, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi in cui è emerso che le Regioni spendono solo una parte, circa il 20%, delle risorse a disposizione. “Noi siamo disposti ad affiancarli – dice ancora Conte diretto ai governatori – per un obiettivo comune: agire in modo strutturato per mettere in sicurezza il territorio e contrastare il dissesto idrogeologico, che quest’anno ci ha già portato 34 morti. Dobbiamo fare più squadra per avere meno rischi per la popolazione e un numero di morti che, come ci auguriamo, scenderà fino ad essere azzerato“.
Maltempo: per prevenzione 700 milioni in 6 mesi per oltre 500 cantieri
Settecento milioni in sei mesi per più di 500 progetti cantierabili contro il dissesto idrogeologico. Sono i numeri diffusi nel corso della conferenza stampa a Palazzo Chigi, mentre dal ministero dell’Ambiente viene sottolineato come la realizzazione dei progetti sia legata a doppio filo ai presidenti di regione, commissari straordinari contro il dissesto. I tempi di spesa, viene inoltre rimarcato, sono ridotti di più di un terzo.