Per le precipitazioni in corso e per quelle “previste nel settore occidentale del bacino, si stima che nell’arco delle prossime 24 ore il livello del Po possa superare la soglia di criticità moderata” ossia di colore arancione “nel tratto piemontese ed entrare, nell’arco delle 36 ore, al livello di criticità elevata“, ossia di colore rosso “in alcune sezioni a valle di Torino“. È quanto scrive, in una nota, l’Aipo, l’Agenzia Interregionale per il fiume Po. Secondo le previsioni, “nei tratti mediani del fiume si prevede il superamento del livello di criticità ordinaria“, di colore giallo, “nelle prossime 24 ore, mentre nelle ore successive la propagazione dell’onda di piena comporterà il superamento della soglia arancione. Nei rami del delta, attualmente e nelle ore a venire fino a ulteriori aggiornamenti – conclude l’Aipo – il Po rimane al livello di criticità moderata a causa della marea“. Il personale dell’Aipo è attivo nel monitoraggio dalla Sala servizio di piena della sede centrale di Parma con i sistemi di protezione civile.
Maltempo, Coldiretti: il Po sale di un metro in 24 ore
Il Po si è gonfiato di circa un metro nelle ultime 24 ore per effetto delle condizioni climatiche straordinarie con l’onda di piena del Po che dal Piemonte potrebbe superare la soglia 2 di criticità per propagarsi, in seguito, nella restante parte dell’asta fluviale in Lombardia ed Emilia. È quanto afferma la Coldiretti al Ponte della Becca, in occasione dell’allerta della protezione civile in molte regioni. Secondo il monitoraggio della Coldiretti, gli effetti del maltempo si fanno sentire anche nei grandi laghi del nord come il Maggiore con un grado di riempimento del 90%, quello di Garda all’87% e quello di Como al 78%, tutti con livelli ben oltre la media del periodo. Nei terreni finiti sottacqua la pioggia senza tregua – spiega Coldiretti – sta compromettendo le tradizionali semine autunnali come quelle del grano tenero e del grano duro, con il 50% in media delle operazioni in media ancora da completare. Gli agricoltori non riescono neppure a entrare nei campi per effettuare le necessarie operazioni colturali mentre, dove si è già seminato, i germogli e le piantine rischiano di soffocare per la troppa acqua. Se il maltempo dovesse proseguire ancora a lungo – conclude la Coldiretti – sarebbe impossibile completare le semine, con il conseguente azzeramento di buona parte dei raccolti.
Maltempo: in crescita i livelli di Po e Ticino nel Pavese
Viene tenuta sotto costante controllo la situazione dei fiumi in provincia di Pavia dopo le abbondanti piogge degli ultimi giorni. Il Po oggi è cresciuto di quasi due metri al punto di rilevazione del Ponte della Becca, raggiungendo alle 18 il livello di 2,19 metri sopra lo zero idrometrico: il primo livello di allarme scatta a più 3,50. In crescita anche il Ticino, che viene monitorato dalla Protezione Civile; a preoccupare è la ridotta ricettività del Po. Il livello del Ticino è salito soprattutto nel tratto di Vigevano (Pavia), ma è in crescita anche a Bereguardo (Pavia) e Pavia.