“Sul dissesto idrogeologico hanno mangiato per trent’anni e da 3-4 anni stiamo assistendo sempre allo stesso spettacolo drammatico“. Lo ha detto il capo politico M5s, Luigi Di Maio, parlando a ‘Non e’ l’arena’ su La7. “Siamo sicuramente in un ritardo clamoroso. Ci sono tre questioni fondamentali: la prima e’ che per 20 anni si sono negati i cambiamenti climatici; la seconda e’ che quando bisognava spendere i soldi 30 anni fa allora i soldi non si sono spesi per la manutenzione e prevenzione“. Si chiede Di Maio: “Quante Regioni per fare voti hanno sbloccato i piani regolatori e hanno cementificato il territorio?“.
‘‘Due cose oggi possiamo dire: la prima è che secondo me va fatta subito una norma che quando c’è un’allerta rossa nei contratti DI lavoro deve essere specificato che l’assenza dal lavoro è giustificata”, ha sostenuto Di Maio. Secondo il ministro degli Esteri serve poi ‘‘un accordo con le banche italiane che in casi come questi permetta DI sospendere i mutui e i pagamenti delle aziende, così da farle respirare’‘.
“Sentire un ministro, Di Maio, speculare sul viadotto crollato, concionare di concessioni, senza neppure sapere che e’ stata una frana a investire il ponte e’ avvilente. Bastava guardare un tg o informarsi su internet“. Lo scrive il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti sulla sua pagina facebook. “I magistrati appureranno tutti i dettagli con i periti, i vigili del fuoco, gli esperti. Ma che e’ stata una frana e’ fuor Di dubbio. – commenta – Usare la situazione Di emergenza della Liguria per speculare politicamente e’ qualcosa a cui la politica non era mai arrivata. E se ne erano viste tante. Rivoglio un Paese normale con Ministri normali. Non eccezionali, normali”.