Le abbondanti piogge, avverte la Sala di Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze, hanno fatto innalzare i livelli idrometrici del reticolo principale e secondario nel territorio della Metrocittà di Firenze.
Le criticità maggiori si riscontrano sulla viabilità, con allagamenti diffusi, attualmente sono chiuse le seguenti strade: Autostrada A1 nel valdarno per frana, SGC FI-SI a Bargino per frana, Sp 72 al km1 Lastra a Signa allagamento,Sr 2 a Falciani (sottopasso allagato),Sr 429 a Petrazzi (allagamento), Ss 67 a Sieci allagamento, Ponte sulla Sieve a Sagginale, Sp 103 a Pratolino.
Vista situazione di criticità diffusa, si legge in una nota della Città Metropolitana, “si consiglia di mettersi alla guida solo in caso di effettiva necessità, e comunque di prestare la massima attenzione negli attraversamenti dei corsi d’acqua e nel transito delle zone depresse (sottopassi stradali, zone di bonifica).
Evitare di attraversare le aree allagate anche se apparentemente con poca acqua. Si invitano i cittadini a seguire le indicazioni dell’autorità di protezione civile locale (Comune) e tenersi aggiornati tramite i canali informativi istituzionali.”
La Sala di Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze consiglia di mettersi in viaggio se strettamente necessario e a tutti di non sostare in prossimità di argini e sponde.
L’Arno è salito sopra il primo livello di guardia a Firenze, raggiungendo i 3,50 metri sull’argine, a causa delle piogge che da ieri sera stanno interessando buona parte della regione. Lo stesso Arno ha raggiunto il secondo livello a Incisa-Figline.
Supera il primo livello di guardia anche il fiume Bisenzio a San Piero a Ponti ed e’ gia’ al secondo livello l’Ombrone a Poggio a Caiano (Prato).
Hanno raggiunto poi il secondo livello di guardia l’Ema nella zona di Grassina e Strada in Chianti (ora in calo) e anche l’Elsa a Poggibonsi (Siena). In aumento anche Greve e Pesa.
A causa del maltempo è stato chiuso questa mattina il Giardino di Boboli a Palazzo Pitti a Firenze.
Il maltempo che imperversa in Toscana da alcuni giorni ha colpito anche il territorio comunale di Barberino Tavarnelle, in provincia di Firenze. Si è alzato il livello di guardia per i torrenti e i fiumi della zona, la Pesa e l’Elsa. I problemi maggiori si sono verificati al momento in strada del Mulino, nella zona più a sud del territorio comunale, in località Zambra, dove a causa della piena del torrente Elsa sono state evacuate in via precauzionale 23 famiglie.
A causa delle forti piogge in via Bugiardini 21 a Firenze è crollato un muro di contenimento all’interno di un condominio. Sono rimaste danneggiate 6 autovetture in sosta. Nessuna persona è rimasta ferita.
A Ginestra Fiorentina (Firenze) una vettura è rimasta bloccata in via Castiglioni a causa della strada allagata. La donna che era alla guida si è rifugiata sul tetto dell’auto ed è stata raggiunta da una squadra dei vigili del fuoco con un gommone ed è stata portata in salvo.
L’Arno sale a Firenze, a Sieve esonda il Pontassieve
Il probabile picco di piena dell’Arno alla stazione di rilevamento di “Firenze Uffizi” è previsto intorno alle 12 di oggi, prossimo o di poco inferiore al secondo livello di criticità (5,5 metri), comunque al di sopra dei massimi registrati negli ultimi 20 anni.
La vicesindaca Cristina Giachi ha disposto l’attivazione del Centro operativo della protezione civile del Comune: “Stiamo seguendo con la massima attenzione il transito della piena in concomitanza con gli apporti degli affluenti“.
A Firenze nelle ultime 24 ore sono caduti oltre 62,6 mm di pioggia e le raffiche di vento hanno toccato stanotte fino 76 km/h.
A Pontassieve il Comune ha confermato che è esondato il fiume Sieve all’altezza di Ponte a Vico, con conseguente chiusura di un tratto della via Colognolese. Chiuso anche il sottopasso carrabile di viale Diaz a causa del livello dell’Arno che risulta superiore alla quota delle caditoie.