Da arancione a rosso: più passano le ore, più cresce il Po e più sale il livello dell’allerta fra Cremona e il cremonese, costretti ancora una volta ad osservare con crescente preoccupazione la piena del fiume, che alle 17 aveva raggiunto i 3.5 metri sopra lo zero idrometrico alla stazione di rilevamento Aipo sotto il ponte in ferro che collega la città al Piacentino.
Domani mattina fra le otto e le nove, secondo una proiezione verosimile, dovrebbe portare il livello del Po intorno ai 4,3 metri sopra lo zero. Una quota, quella stimata, che ha già spinto il sindaco di Cremona, Gianluca Galimberti, ad emettere un’ordinanza di chiusura di tutte le strade piu’ vicine al corso del fiume e, soprattutto, a dichiarare lo stato di preallarme per rischio idraulico alluvionale nell’area golenale.
Tutti gli insediamenti presenti in quella porzione di territorio, dalle societa’ canottieri gia’ allagate per continuare con centri ricreativi e aziende agricole con allevamenti di bestiame, sono invitati a mettere in atto tutti gli accorgimenti necessari a mettere in sicurezza le strutture e, nel caso, a predisporre una eventuale evacuazione.
Provvedimenti simili, d’intesa con la Prefettura che coordina il sistema locale di Protezione civile, sono stati emanati anche dai primi cittadini di tutti i paesi rivieraschi, da Stagno Lombardo a Gerre de’ Caprioli, da Pieve d’Olmi a San Daniele Po sino a Casalmaggiore.