Maltempo, Italia di nuovo in ginocchio: la Tempesta Günther flagella il Paese, tanta NEVE al Nord. Allarme Scirocco

Maltempo, Italia in ginocchio: tanta neve al Nord, danni e disagi. Lo scirocco fa schizzare le temperature verso l'alto al Centro/Sud e al Nord/Est. Venezia col fiato sospeso per l'acqua alta
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Infuria sull’Italia la nuova Tempesta di maltempo provocata dal vasto ciclone Günther posizionato nel Mediterraneo occidentale. Il vento di scirocco ha raggiunto nelle ultime ore raffiche molto forti sul crinale dell’Appennino tosco/emiliano e in Lombardia, con velocità degne di un Uragano: 145km/h al Passo della Croce Arcana, 137km/h al Monte Piella, al Lago Scaffaiolo e all’Abetone, 118km/h a Pietra Piccata, 112km/h a Sestola, 108km/h a Brescia Castello, 98km/h al Porto di Lavagna e alla Madonna dei Fornelli, 93km/h alla Colma di Sormano, 82km/h al Porto di Chiavari e a Genova Prà, 79km/h a Rapallo, 77km/h a Como Sagnino, 72km/h a Osnago, 71km/h a Castrezzato, 69km/h a Bussero, 68km/h a Rovagnasco di Segrate.

Intanto forti piogge hanno colpito nella notte il Piemonte, dove la neve è caduta copiosa fino a bassa quota. Complessivamente sono caduti 89mm di pioggia a Boccioleto, 85mm a Corio, 82mm a Domodossola, 52mm a Cuneo, 42mm ad Asti e Biella, 38mm a Torino dove la temperatura oscilla tra +3 e +4°C dalla mezzanotte.

Abbondante nevicata nelle Langhe: imbiancata tutta la provincia di Cuneo

Rami spezzati dal peso della neve e strade interrotte in tutta la provincia di Cuneo dopo la prima nevicata, iniziata nel pomeriggio di ieri. A Limone, colle dell’Agnello e della Lombarda e a Prato Nevoso, è caduta oltre mezzo metro di neve fresca. A Cuneo ci sono stati problemi per lo sgombero neve a causa dei rami caduti in strada (il viale degli Angeli e’ chiuso alle auto da ieri notte, un faggio si è spezzato ai giardini Fresia ed è caduto su un’abitazione) e i vigili del fuoco hanno effettuato oltre 100 interventi nella notte, soprattutto per alberi pericolanti e interruzioni del servizio elettrico. Resta chiuso il valico internazionale del colle della Maddalena dove ieri pomeriggio, in Francia, si è intraversato un Tir. Isolate alcune frazioni e borgate dalla valle Maira (a Roccabruna) al Monregalese. Pesanti ritardi anche per i treni dei pendolari del mattino da Limone, Cuneo e Fossano verso Torino. A Boves la scuola di frazione Fontanelle ha chiuso per mancanza di energia elettrica.

Maltempo e Neve in Piemonte, disagi anche nel Verbano-Cusio-Ossola

Linee ferroviarie sospese, black-out nell’erogazione dell’elettricita’ per la caduta di alberi sui fili, difficolta’ sulle strade. Le nevicate stanno creando una serie di problemi in Piemonte, soprattutto a causa delle piante, ancora coperte di foglie, schiantate dal peso della neve. La ferrovia ‘Vigezzina’ e’ ferma nella tratta italiana, fra Domodossola e il confine di ponte Ribellasca; sospesa la circolazione fra Acqui (Alessandria) e San Giuseppe di Cairo (Savona). Alcuni abitanti della frazione Roncaccio di Cravagliana, in Alta Valsesia (Vercelli) sono rimasti isolati per alcune ore a causa di alberi appesantiti e piegati sulla strada. Uncem (Unione dei comuni montani) segnala “migliaia di distacchi” nell’erogazione di energia elettrica in provincia di Torino, Cuneo, Verbano-Cusio-Ossola. La neve e’ caduta fino a 400-500 nella provincia di Cuneo: 7 cm nel capoluogo; nelle vallate ossolane fino a 70-100 cm. Oltre il mezzo metro lo spessore a Limone Piemonte (Cuneo), 76 a Sauze d’Oulx (Torino).

Anche la Valle Bognanco, dove risiedono circa duecento persone, è rimasta senza energia elettrica. A Domodossola l’amministrazione comunale ha chiuso una delle scuole elementari, quella di frazione di Calice, perchè – sempre a causa della mancanza di energia elettrica – non è stato possibile riscaldare i locali. La scuola e’ frequentata da 27 alunni.

A causa della pesante nevicata caduta nella notte, e’ stata interrotta la circolazione dei treni nel tratto italiano della ferrovia che collega Domodossola con Locarno, nel cantone elvetico del Ticino. La societa’ di gestione ha comunicato che la causa dell’interruzione il malfunzionamento della linea di contatto elettrico. Sono in corso accertamenti.

Maltempo e neve in Piemonte, problemi anche in Valsesia

Anche in Valsesia problemi per la viabilita’ a causa della prima forte nevicata della stagione, caduta nelle scorse ore. Per i vigili del fuoco di Varallo e dei distaccamenti volontari e’ stata una notte di lavoro in diversi centri della valle. Il primo intervento si e’ registrato nella tarda serata di ieri quando una squadra del distaccamento volontario di Cravagliana (comando di Vercelli) e’ intervenuta nella frazione Roncaccio: alcuni alberi carichi di neve avevano occupato la sede stradale bloccando anche alcuni abitanti della frazione che si trovavano a transitare in auto. Intorno all’1,30, poi una squadra del distaccamento di Varallo Sesia, e’ stata chiamata per la rimozione di alcuni alberi abbattuti dalla nevicata e finiti sulla sede stradale nel tratto compreso tra Pila e Piode. Durante il tragitto dal distaccamento la squadra ha rimosso altre piante che impedivano la circolazione anche in altri tratti della SP 299.

Prima neve nella notte anche nell’entroterra ligure

Durante la nottata i mezzi della Citta’ metropolitana di Genova hanno eseguito i primi servizi di spazzamento della neve in valle Stura e in Val d’Orba lungo la SP 69 di Capanne di Marcarolo, la SP 41 di Tiglieto, la SP 64 di Acquabianca e la SP 76 di Olbicella. Lo comunica stamani via fb la Direzione Territorio e Mobilita’ dell’ente. Attualmente tutte le strade provinciali sono percorribili, ma con alcuni problemi: in val Bisagno lungo la SP 13 di Creto in localita’ Aggio traffico a senso unico alternato a causa di una frana , in val Fontanabuona lungo la SP 19 di Lumarzo si e’ verificato uno smottamento, nella zona del Levante a Moneglia traffico a senso unico alternato per una frana lungo la SP 68.

Maltempo e forte scirocco anche al Centro e al Nord/Est. Temperature in forte aumento

Intanto il maltempo stamattina si è esteso al Centro (Regioni tirreniche) e al Nord/Est. In Toscana spiccano gli 85mm di pioggia caduti a Rosignano, i 75mm a San Marcello Pistoiese e i 74mm a San Marcello Piteglio. Al confine Lazio-Toscana si sta verificando una pesante alluvione.

Piogge torrenziali anche in Veneto, dove sono già caduti 122mm di pioggia a Vallarsa, 88mm ad Arsiero, 71mm a Valli del Pasubio e Fonzaso, 66mm a Vallarsa, 64mm a Gallio. Lo scirocco sta facendo rapidamente aumentare le temperature, tanto che abbiamo +17°C a Venezia e Trieste. Venezia è di nuovo sotto l’acqua alta che nelle prossime ore dovrebbe arrivare addirittura a +160cm e attende con ansia il picco di alta marea. Sulle Alpi orientali la neve cade copiosa ma, a differenza del Nord/Ovest, solo ad alta quota.

Lo scirocco inizia a soffiare impetuoso anche al Sud: abbiamo +22°C a Palermo, +20°C a Reggio Calabria, Lecce e Brindisi, +19°C a Catania e Crotone, +18°C a Roma e Napoli.

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