A seguito della forte ondata di maltempo che ha nuovamente colpito la Liguria, la Regione chiederà lo stato d’emergenza: lo ha annunciato il governatore ligure, Giovanni Toti, in occasione d una conferenza stampa nella sede della protezione civile: “Ovviamente chiederemo lo stato d’emergenza al governo, dopo aver concordato col capo dipartimento nazionale di Protezione civile Borrelli le modalità, ovvero se estendendo quello già richiesto per le passate ondate di maltempo delle scorse settimane, o aprendone uno nuovo,” ha precisato Toti. “Sono censite al momento più o meno una cinquantina di fronti di frane aperte, distribuite da Genova a Imperia, con epicentro tra Savona e Savonese. In Liguria abbiamo circa 170 sfollati dalle loro case, mentre sono circa 800 gli isolati“.
“Abbiamo attraversato una perturbazione tra le più forti che hanno colpito la Liguria negli ultimi anni senza alcun ferito. Significa che il lavoro fatto da molte persone e dal dipartimento di protezione civile ha funzionato“. “La Liguria non è in ginocchio, la nostra Regione ha retto“: “In alcune zone sono caduti fino a 550 mm di pioggia in 3 ore, la cosa non poteva passare senza danni, abbiamo 50 frane aperte tra Genova, Savona e Imperia, altre sono state risolte già durante l’allerta tra una pioggia e l’altra a dimostrazione di come abbiamo reagito, lo dico per chi fa polemiche strumentali“.
“A Stella abbiamo le strade provinciali e la statale che raggiungono il paese completamente bloccati. Con Anas stiamo studiando il modo per aprire almeno un senso unico alternato,” ha spiegato l’assessore regionale alla Protezione civile, Giacomo Giampedrone.