Dall’inizio dell’autunno si contano 4 nubifragi al giorno con tempeste di pioggia, vento, trombe d’aria e grandine in Italia. E’ quanto emerge da un’elaborazione di Coldiretti su dati ESWD in relazione all’ultima ondata di maltempo da nord a sud della Penisola.
Un autunno pazzo – continua la Coldiretti – caratterizzato all’inizio da temperature bollenti senza la caduta delle foglie perché le piante con il caldo non entrano nella fase di riposo vegetativo caratteristico della stagione esponendole al rischio di danni quando si verifica un forte abbassamento delle temperature. Ma le precipitazioni sempre più intense e frequenti con vere e proprie bombe d’acqua si abbattono – afferma la Coldiretti – anche su un territorio reso fragile dalla cementificazione e dall’abbandono con più di nove comuni su dieci in Italia a rischio per frane o alluvioni. Il settore agricolo – sottolinea la Coldiretti – è quello più impegnato a contrastare i cambiamenti climatici ma anche quello più colpito con danni per oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra perdite della produzione agricola nazionale e alle infrastrutture nelle campagne.
L’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai diventata la norma anche in Italia tanto che siamo di fronte ad una evidente tendenza alla tropicalizzazione che – conclude la Coldiretti – si manifesta con una più elevata frequenza di eventi estremi con sfasamenti stagionali e territoriali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con i cambiamenti climatici che spaventano 3 italiani su 4 (75%) secondo l’indagine Coldiretti/Ixe’.