Situazione critica per il maltempo in Toscana: l’ultimo passaggio temporalesco ha scaricato quantitativi pluviometrici impressionanti (spiccano i 154mm di Manciano nel grossetano, ma anche sull’Appennino fiorentino e pistoiese molte località hanno superato i 110mm di pioggia), che hanno fatto innalzare ulteriormente tutti i corsi d’acqua della Regione. In modo particolare l’Arno fa paura lungo tutto il suo corso. Stamattina è già esondato a Le Sieci, frazione di Pontassieve (Firenze), dove è stata chiusa la strada statale 67 Aretina in località Sieci di Sotto. Visto l’innalzamento dell’Arno in coincidenza dell’abitato di Sieci di Sotto, nei pressi della confluenza tra il fiume Arno e il torrente Sieci, si è resa necessaria la chiusura della strada statale e in conseguenza, a scopo preventivo, anche gli abitanti della abitazioni al piano terra sono stati fatti evacuare dal personale della protezione civile.
A Pontassieve è esondato anche il fiume Sieve all’altezza di ponte a Vico, con conseguente chiusura di un tratto della via Colognolese. Questa mattina alle ore 6,30 il Comune di Pontassieve ha attivato il Centro Operativo Comunale per fare fronte alla situazione di piena che nelle ultime ore si era aggravata. E’ stata chiusa via Colognolese nel tratto che va dall’intersezione con via di Grignano (acquedotto) all’intersezione con via di Vetrice a causa dell’esondazione del fiume Sieve all’altezza di ponte a Vico. Chiuso il sottopasso carrabile di viale Diaz a causa del livello dell’Arno che risulta superiore alla quota delle caditoie che pertanto non ricevono più. Stiamo monitorando i punti critici in particolare la Ss67 in corrispondenza di Sieci dove il torrente Sieci confluisce in Arno, viale Diaz in corrispondenza della confluenza dell’Arno con la Sieve, la zona del Fossato e le altre zone del paese che presentano ulteriori criticità. Per chi si trova a percorrere le strade si raccomanda massima prudenza Alle 8 è stato chiuso lo svincolo della variante alla Ss67 in entrata e in uscita da in entrambe le direzioni per Viale Diaz e da e verso Piazza Mosca.
Massima attenzione in Sala operativa della protezione civile regionale della Toscana all’andamento della piena del fiume Armo, il cui colmo a Firenze è previsto nel primissimo pomeriggio. La Regione Toscana comunica, in questo senso, che il sistema delle dighe ha regolarmente funzionato, secondo quanto previsto dalle procedure e dalle normative.Gli scarichi degli invasi di Levane e La Penna si sono quindi svolti secondo quanto previsto, sulla base dei rilievi e delle registrazioni dei livelli delle acque rilevati dalla rete idrometrica regionale.Va ricordato, sottolinea la Regione, che durante piene come quella attualmente in corso, il principio che informa l’attività degli operatori è che devono coincidere i livelli di entrata e di uscita delle acque dall’invaso.
Paura per la piena dell’Arno a Lastra a Signa, a valle di pochi chilometri da Firenze. Per le abitazioni in riva dell’ARNO, il Comune ha avvisato la popolazione che, causa del picco del livello del fiume previsto tra le 12 e le 15, è “consigliato non sostare ai piani terra, seminterrati e cantine”. Numerosi gli allagamenti che si registrano nel territorio comunale con chiusure di strade e sottopassi.
Problemi su alcune strade di Figline e Incisa Valdarno (Firenze) a causa del maltempo. Al momento è chiusa per una frana la strada che dalla località L’Entrata porta a Poggio alla Croce; piccola frana anche a Gaville, dove però è già in corso un intervento di rimozione dei detriti e quindi la viabilità è comunque garantita. Chiusi anche il sottopasso che da piazza della Libertà porta a piazza Caduti di Pian d’Albero, mentre è in corso la valutazione per la chiusura del sottopasso di via Fratelli Cervi, sempre a Figline. In alcune zone della città, come in via Arno a Figline, il livello dell’Arno (criticità 2 con piena massima prevista per le ore 11 di stamani) non permette al sistema fognario di ricevere correttamente le acque e si sono registrati allagamenti. Il sistema di Protezione Civile è operativo dalla giornata di ieri e in queste ore sta contattando chi abita in zone in cui si sono registrati simili problemi di allegamento.
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Maltempo in Toscana, situazione critica nel grossetano dopo i nubifragi della notte
Nel Grossetano, la provincia dove si sono registrate le maggiori criticita’ per il maltempo, stamani presto c’e’ stata anche una tromba d’aria. La zona interessata e’ quella della Polverosa, nel comune di Orbetello. L’Albegna, che ha creato preoccupazione soprattutto nella zona della Marsiliana, ora e’ in calo, si spiega dalla sala della Protezione civile regionale dove dalle prime ore della giornata e’ presente anche l’assessore all’ambiente e protezione civile Federica Fratoni. Alcune evacuazioni, sempre in via precauzionale, sono state effettuate nel Grossetano. Nell’Aretino chiusa e poi riaperta, dalle 8.30, l’A1 tra Valdarno e Arezzo in direzione Roma a causa di uno smottamento del costone laterale con detriti e alberi finiti sulla carreggiata. Coinvolta un’auto i cui occupanti, si spiega Autostrade, sono rimasti illesi. Attualmente il traffico transita sulla carreggiata opposta. Sempre nell’aretino frane e torrenti in piena e una famiglia evacuata a Loro Ciuffenna per il crollo di un muro. A scopo precauzione temporanea chiusura del ponte sull’Arno a Ponticino nel comune di Pergine Laterina. Decine gli interventi per evitare cantine e garage e rimuovere fango e rami abbattuti in particolare in Casentino e Valdarno. Ancora nel Senese allagamenti, evacuazioni e strade chiuse. L’Arbia e’ esondato ad Arbia, nel comune di Asciano, e l’Orcia e’ ingrossato. Evacuazioni sono state effettuate ad Ulignano nel comune di San Gimignano dove sono state portate in salvo 13 persone poderi isolati. Un intervento con l’elicottero dei vigili del fuoco e’ in corso a Brenna, a Sovicille, per recuperare 10 persone rimaste isolate in campagna.