Allarme gasolio in acqua. Un barcone è stato sequestrato dalla magistratura dopo essere affondato in seguito allo sbarco di migranti nella notte, mentre si trovava nel porto di Lampedusa. Il barcone è finito in fondo al mare per via delle cattive condizioni meteomarine. A riferirlo e’ il sindaco Salvatore Martello, presente a Palazzo d’Orleans di Palermo per partecipare alla giornata di lavoro convocata dal governo regionale per discutere i problemi delle isole minori. Martello riferisce anche di una macchia di gasolio fuoriuscito dal barcone e che “sta inquinando” le acque del porto. “Come si fa a intervenire, in questi casi, se non c’e’ un posto di protezione civile direttamente sull’isola?“, si chiede il sindaco di Lampedusa. Circa una settimana fa Martello aveva denunciato il pericolo rappresentato dalle imbarcazioni utilizzate dai migranti per le traversate sul Mediterraneo e che, a seguito dei sequestri, vengono ormeggiate nel porto della più grande delle isole Pelagie rimanendo così in balia delle onde causate dal maltempo.
Allarme mare inquinato a Lampedusa: affonda un barcone, il gasolio si riversa in acqua
Un barcone è stato sequestrato dalla magistratura dopo essere affondato in seguito allo sbarco di migranti nella notte, mentre si trovava nel porto di Lampedusa
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