Previsioni Meteo Inverno -Nei giorni scorsi, il vortice polare ha raggiunto la sua intensità record in 40 anni per questo periodo dell’anno. Ma ora questa intensificazione si è fermata e si sta invertendo. Questo riduce la velocità della corrente a getto polare stratosferica. Le previsioni mensili di ECMWF iniziano ad indicare un possibile evento di riscaldamento stratosferico improvviso (stratwarming) entro la fine dell’anno, riporta Severe Weather Europe. Le previsioni d’insieme mostrano l’intensità della corrente a getto polare indebolirsi nel tempo, prendendosi una breve pausa intorno al 22 novembre. In seguito, inizierà ad indebolirsi nuovamente.
Avremo una grande alta pressione a pressare sul vortice polare. Il riscaldamento inizierà sull’Asia intorno alla “surf zone” del vortice polare, ossia una zona di alta turbolenza e vorticità che circonda il nucleo principale del vortice polare. Mentre avremo un’altra pressione più dominante sull’area del Pacifico settentrionale, possiamo vedere un’altra alta pressione formarsi sull’Asia, associata al riscaldamento (vedi mappe della gallery scorrevole in alto, a corredo dell’articolo). Vedremo un vortice in indebolimento, che non è comune in questo periodo dell’anno. Questa situazione è determinata da un pattern dinamico e dalle forti differenze di pressione nella troposfera, che possono inviare onde di energia nella stratosfera.
Le ultime previsioni mensili di ECMWF mostrano forti anomalie positive per gennaio. Invece di un vortice freddo e profondo, ne indicano uno più debole e più caldo. Si tratta di un forte segno di collasso del vortice polare e di un’alta probabilità di un evento di stratwarming entro la fine dell’anno. Il collasso del vortice polare aumenta sempre notevolmente le possibilità di avere condizioni meteorologiche invernali in Europa. Molto dipende dall’esistente modello di pressione. In alcuni casi, gli effetti possono essere parzialmente deviati, tanto che non avvertiremmo molto nelle nostre condizioni meteorologiche. Ma nella maggior parte dei casi, gli effetti possono avere una grande influenza sulla distribuzione dei sistemi meteorologici nell’emisfero.
Nonostante le molte settimane che ci separano da gennaio, è sicuramente una situazione da tenere sotto controllo per i possibili risvolti che potrebbe avere sul meteo dell’Europa, per la quale finora le previsioni stagionali parlano prevalentemente di un inverno mite.