Uno spettacolo incantevole. Le Dolomiti si sono risvegliate stamattina baciate dal sole sotto una spessa coltre nevosa, dopo le abbondanti precipitazioni dei giorni scorsi. Tre Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, le montagne sono già ammantate d’inverno. La neve sta bloccando quasi tutti i passi dolomitici. Sono infatti chiusi, questa mattina, il passo Cimabanche, tra Cortina e Dobbiaco, il passo Mauria, tra il Cadore e il Friuli, il Monte Croce Comelico, tra la Val Pusteria e il Comelico, il passo Falzarego, sopra Cortina, il Giau e il Pordoi, il Valparola ed il Fedaia, ai piedi della Marmolada. Nelle prime ore della mattinata risultava scivolosa la Statale 51 di Alemagna per Cortina.
L’altezza della neve è di 130cm al Passo Rolle, di 70cm sulla Paganella, di 45cm a Dobbiaco, di 18cm a Tarvisio e di 10cm a San Valentino alla Muta.
Dopo una breve tregua con l’odierna giornata di sole, un’altra perturbazione con forte precipitazioni raggiungera’ domani l’Alto Adige. Come informa il meteorologo provinciale Dieter Peterlin, nella zona tra la val d’Ultimo, la val Passiria e le Dolomiti sono attesi tra i 20 e 70 l/mq, ovvero in montagna circa tra i 20 e i 70 centimetri di neve, che si aggiunge a quella caduta nei giorni scorsi. Un terzo fronte e’ invece previsto per domenica.
“Domani in tutta la val Pusteria scuole e asili chiusi“: questo messaggio, che si sta diffondendo a macchia d’olio sui social media e che probabilmente ha fatto esultare molti alunni e studenti, e’ solo un fake, come precisa la Centrale viabilita’ di Bolzano su Facebook. E’ vero che domani e’ attesa una nuova perturbazione con neve fino a valle, ma la Protezione civile altoatesina non ha deciso la chiusura della scuole, mette in chiaro il post.